Ed anche il topico momento della risoluzione della comproprietà è arrivato. E si spera che con esso possa finalmente decollare anche il calciomercato. Infatti, ora che alcune delle più spinose trattative sono state risolte, le società potranno impegnarsi al meglio per cercare di rinforzare le proprie rose, o al limite cercare la plusvalenza di turno.
Già ieri, senza ricorrere alle buste, erano state risolte varie compartecipazioni. Giovinco già giorni addietro aveva deciso di (ri)sposare le causa bianconera. Risolta giorni fa anche la comproprietà di Giaccherini che resta alla Juve. Bianconeri che invece, nella giornata di ieri, hanno rinnovato con il Genoa per Immobile e hanno ceduto l’altra metà di Ekdal al Cagliari. Altri casi importanti che non hanno avuto bisogno della buste sono stati quelli di Acquafresca, ora tutto del Bologna, di El Shaarawy, interamente del Milan, e dei rinnovi di comproprietà per Romagnoli (Pescara/Milan), Mannini (Siena/Napoli), Calidrola (Inter/Cesena), Longo (Inter/Genoa) e soprattutto di Viviano, che resterà a Palermo, ma la cui metà appartiene ancora all’Inter.
Non erano stati trovati invece gli accordi su Borini (Roma/Parma), Diamanti (Bologna/Brescia), Kharja (Fiorentina/Genoa), Lazzari (Fiorentina/Cagliari) e Bolzoni (Genoa/Siena). Per loro si è dovuta aspettare la mattinata di oggi con l’apertura delle buste. Ebbene la Fiorentina riesce a riscattare sia Kharja che Lazzari. Per il primo non c’è stata l’offerta ne della Fiorentina ne del Genoa e, secondo regolamento, il giocatore resta in Toscana. Per il secondo invece la Viola ha sborsato 1.5 milioni di euro. Decisamente più consistente la cifra spesa della Roma per Borini. I giallorossi battono l’agguerrita concorrenza del Parma con circa 4,9 milioni di euro (gli emiliani si sono fermati a 4,1). Sul filo di lana anche la compartecipazione di Diamanti. Alla fina la spunta il Bologna per circa 200mila euro (3,3 milioni contro i 3,1 offerti dal Brescia). Il Genoa invece, dopo aver perso Kharja perde anche Bolzoni col Siena e Caracciolo con il Brescia (per circa 300mila euro). Infine battuto il Torino su Antenucci, che torna così a Catania.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
