Gennaio si sa è un mese frenetico. Campionato, ma soprattutto mercato, per coloro i quali si fossero accorti di alcune pecche nelle rispettive rose. Ultimamente però Gennaio è diventato anche il mese della programmazione, degli acquisti in prospettiva. In solamente un mese si corre ai ripari per il presente, e si progetta il futuro. E per tenervi sempre aggiornati su ogni movimento che riguarda il calciomercato italiano Iamnaples, oltre ai continui aggiornamenti quotidiani, ritorna con la rubrica “I Temi del Mercato”, in una veste rinnovata, con uno sguardo, oltre che al Napoli e alla Serie A, anche al campionato cadetto, in particolare alle campane Juve Stabia e Nocerina.
VALZER DI PUNTE – Sono gli attaccanti i veri protagonisti di questo mercato di riparazione. Dopo i colpi prenatalizi di Napoli e Genoa che si accaparrano rispettivamente Edu Vargas e Alberto Gilardino, tocca alla Juve timbrare il cartellino di ingresso nel mercato con l’arrivo di Marco Borriello dalla Roma. L’attaccante napoletano, chiuso nella capitale dai vari Osvaldo, Bojan e Lamela, passa così al club bianconero con la formula del prestito con diritto di riscatto, un anno e mezzo dopo il suo rifiuto proprio alla Vecchia Signora. Tutto questo scatena inesorabilmente una reazione a catena. La Fiorentina, privatasi di Gilardino punta Mauricio Pinilla del Palermo, o in alternativa Maxi Lopez, considerando che il Milan non vuole far valere le sua opzione sull’argentino. Nel Genoa invece il problema Caracciolo, chiuso proprio dall’attaccante biellese, è stato risolto con una cessione al Novara. In uscita dal Grifone anche il centravanti Sebastian Ribas, per lui un prestito con diritto di riscatto ai portoghesi dello Sporting Lisbona. In entrata invece quasi fatta per Rizzo e Viola dalla Reggina. Mancano solo i dettagli e poi i due dovrebbero trasferirsi alla corte di Pasquale Marino, anche se i calabresi vorrebbero farli rimanere almeno fino a Giugno
NAPOLI E JUVE, L’ORA DEGLI ADDII – Con l’arrivo di Vargas e Borriello si presenta per Napoli e Juve il problema dell’eccessiva ampiezza della rosa. I partenopei, nella persona del Ds Bigon, guardano al mercato in uscita per piazzare gli elementi di troppo. Quasi chiusa con il Novara la cessione di Rinaudo, non si può dire lo stesso di Mascara. L’attaccante di Caltagirone infatti potrebbe non accasarsi più in Piemonte, preferendo piuttosto un ritorno nell’amata Catania, o addirittura una sfida nella periferia del calcio Campano, a Benevento per la precisione. Su Santana invece prendono corpo le voci di un possibile scambio con Candreva del Cesena, mentre l’ingaggio di El Kaddouri del Brescia è più di un’ipotesi. Peggio del Napoli è invece messa la Juve. Gli esuberi bianconeri sono imponenti sia dal punto di vista numerico che da quello degli ingaggi. I vari Amauri, Iaquinta, Toni, Sorensen, De Ceglie, Elia, Grosso, Pazienza e Motta hanno tutti un comune denominatore: l’alto ingaggio e la poca presenza sul terreno di gioco. Difficile quindi piazzarli in Italia, forse qualcosa all’estero. Per il momento Amauri ha riscosso apprezzamenti dall’Inghilterra, anche se non si esclude un approdo alla Fiorentina, mentre Toni potrebbe accasarsi al Cagliari o forse al Cesena.
MILANESI, TRA SOGNO E REALTA’ – Molte voci e poca concretezza, ecco cosa accomuna Inter e Milan. I nerazzurri di Massimo Moratti sono saliti agli onori di cronaca in questi giorni per un fantomatico accordo col Napoli per Ezequiel Lavezzi (una colossale bufala per il momento), ma soprattutto per la costante attenzione rivolta al mercato brasiliano. Casemiro e Lucas le piste calde. A proposito di brasiliani, sempre più insistenti le voci che vorrebbero una stella verdeoro, il milanista Pato, emigrare al PSG della premiata ditta Leonardo&Ancelotti assieme ad un altro brasiliano, vecchia conoscenza dei due, Ricardo Kakà. I milanisti tremano, soprattutto considerando che Pato non è di certo tra i preferiti di mister Allegri (vicenda Pirlo docet), ma potrebbero consolarsi con Tevez. Ed è proprio sull’argentino in rotta con il City che le strade della due milanesi sembrano congiungersi. Se l’interesse del Milan non è un mistero, nelle ultime ore spunta anche un’ offerta dell’Inter. Il presidente Moratti è ansioso di regalare a Ranieri un giocatore di livello, soprattutto se dovessero partire il fin qui deludente Zarate e il corteggiatissimo Snejder (prezzo fissato 25 milioni)
DE ROSSI, ADESSO O MAI PIU’ – Rinnova o non rinnova, questo è il dilemma in casa giallorossa. Daniele De Rossi, capitan futuro, sta tenendo col fiato sospeso migliaia di tifosi romanisti con il suo tira e molla sul rinnovo. Da ciò dipende gran parte del mercato della Roma. Venderlo a Gennaio, magari al Real di Mourinho, vorrebbe dire incassare un discreto gruzzoletto, da reinvestire sul mercato brasiliano, in cerca di nuovi giovani da consegnare al progetto di Luis Enrique, un nome su tutti Casemiro. Con le valigie in mano invece Pizarro, pronto a seguire l’ex compagno Borriello alla Juve
LE ALTRE DI A – Detto di Novara e Cesena, non possiamo non parlare della fin qui sorprendente Udinese. Per continuare a sognare la famiglia Pozzo potrebbe regalare a Guidolin un giocatore d’esperienza, dopo l’ingaggio a parametro zero del difensore Fanchone, ex Strasburgo. Si tratta del bianconero Michele Pazienza, chiuso dall’ormai imminente arrivo di Pizarro, oltre che da Pirlo, Marchisio e Vidal. Il Palermo invece ufficializza l’arrivo del centrocampista argentino Vasquez dal Belgrano per circa 4,5 milioni, mentre il Parma manda Nwanko a farsi le ossa a Gubbio. Ritorno a Bologna invece per Matteo Rubin, in prestito dal Torino.
UNO SGUARDO ALLA B – guardando alla serie cadetto dobbiamo registrare i tra colpi a parametro zero messi a segno dalla Nocerina. Si tratta di Gherardi, ex Fiorentina e Triestina, Giuliatto e Mingazzini, un passato in A al Bologna. Più difficile del previsto invece l’arrivo di Caserta, mentre ad ore dovrebbe essere ufficiale anche l’ingaggio di Angelo Rea da un Sassuolo anch’esso attivissimo sul mercato in entrata col colpo Missiroli dalla Reggina. Restiamo sempre in Campania, sponda Juve Stabia. Quasi fatta per il polacco Adrian Ligienza, terzino classe ’91 del Wisla Cracovia, mentre si fa sempre più concreto l’interesse per Cristiano dell’Albinoleffe, su cui ci sono anche Torino e Vicenza. Un capitolo a parte merita la Sampdoria. L’ancora nebuloso futuro di Palombo si intreccia con alcuni interessanti movimenti in entrata. Fatta per il talentuoso difensore ’92 Mustafi (cresciuto nell’Amburgo, ma proveniente dall’Everton), i blucerchiati ingaggiano anche i bresciani Berardi e Juan Antonio, mentre è ormai certo l’addio di Maccarone. Ad ore invece potrebbe esserci l’accordo tra Atalanta e Varese per il passaggio dell’attaccante Matteo Ardemagni ai biancorossi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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