Cerca
Close this search box.

I Temi del Mercato – Il Napoli fa sul serio, a Roma torna Zeman

Mila tentato per T.Silva, l'Inter vara il progetto Stramaccioni

Con il Calcioscommesse sempre più protagonista nella vita degli appassionati e con una nazionale allenata da un povero Prandelli stretto tra il fuoco incrociato dei garantisti, dei colpevolisti e anche di chi semplicemente invoca pari trattamento per tutti i giocatori coinvolti nello scandalo, i tifosi cercano quantomeno di trovare nei rumors di mercato un po’ di sana routine pallonara. Non è facile pensare a prestiti, comproprietà e trasferimenti in questo momento, ma come si dice “the show must go on”, o meglio “the football must go on”, alla faccia di chi lo vorrebbe fermare per 2-3 anni!

MAZZARRI, ANNO 4 – due qualificazioni in Europa League, una in Champions e una Coppa Italia alzata battendo la Juve dei record. Poi passaggio del turno nel girone con i campioni d’Inghilterra e vice campioni d’Europa ed eliminazione ai supplementari contro i campioni d’Europa, dopo averli fatti tremare in casa. E ancora giocatori il cui valore è triplicato, vittorie che mancavano da 20 anni e molto altro. Questo è il binomio Mazzarri – Napoli, e c’è la sensazione che il bello debba ancora venire. Già perché dopo aver provato il brivido di alzare un trofeo, il tecnico toscano e il vulcanico presidente Aurelio De Laurentiis non hanno intenzione di fermarsi. La conferma del tecnico è stata solo il primo tassello che, unito al riscatto di Pandev (8 milioni all’Inter), consegnerà agli annali della prossima stagione un Napoli ancora più competitivo, nonostante l’imminente partenza di Lavezzi verso il PSG. De Laurentiis infatti ha già trovato in Jovetic il sostituto ideale. Una ventina di milioni e il prestito di Insigne potrebbero far capitolare le resistenze viola. Poi c’è il centrocampo da sistemare. Parolo e Flamini sono i nomi caldi, con il sogno Verratti sempre nel cassetto. In difesa invece oltre al pescarese Capuano, Bigon sta sondando alcune piste francesi, una su tutte Mapou Yanga-Mbiwa, difensore del Montpellier in scadenza nel 2013. Infine le fasce: Dossena piace al Milan, Zuniga all’Inter. In entrata ci sarebbe comunque la pista Cissokho del Lione. Per 8 milioni l’affare si può fare

C’ERANO UNA VOLTA LE TRE GRANDI – In tre fatturano circa l’80% delle perdite del calcio italiano. Stiamo parlando delle “tre genoveffe del Nord”, epiteto tanto caro a De Laurentiis, ossia di Milan, Inter e Juve. Tre squadre che hanno costituito l’elitè economico-finanziaria, ma anche sportiva del calcio italiano, ma che adesso devono pericolosamente fare i conti con dei bilanci in profondo rosso, e con esigenze tecniche che cozzano necessariamente con l’imminente Fair Play finanziario tanto caro a Platini.

Chi al momento sembra essersi già avviata su una buona strada è l’Inter. Negli ultimi anni le operazioni in uscita di Ibrahimovic e di Eto’o hanno drenato un po’ di contanti nel salvadanaio di patron Moratti. Tutto questo però non basta. Ed ecco che da quest’anno l’Inter comincerà una strategia volta da un lato a sfoltire il monte ingaggi, dall’altro a ringiovanire al rosa. Stamaccioni è il tecnico ideale per lavorare in tal senso. l’acquisto di Palacio è tutt’altro che oneroso, e l’eventuale ingaggio di Lavezzi (a dire il vero ormai impossibile) potrebbe essere ben ammortizzato. Poi si penserà alle cessioni. Fuori Lucio e il suo ingombrante conto corrente da riempire a fine mese, fuori Forlan (tolto un peso!) e forse fuori anche Snejder, che risolverebbe sia un problema di bilancio che un problema tattico. In entrato invece si cerca di sposare come detto la linea verde: Destro e Lucas i nomi caldi, ma nelle ultime ore spunta la pista Ramirez.

Restiamo a Milano, ma cambiamo sponda. I rossoneri del Milan hanno impellenti esigenze di vendere prima di acquistare. Per adesso Montolivo e Traorè sono arrivati a parametro zero, ma urgono altri rinforzi. Con quali soldi? Forse con quelli di un Ibra o un T.Silva. il primo al City (soldi + Balotelli?) il secondo a Barcellona, con 50 milioni che andranno a fare il tragitto opposto. Non dimentichiamo però che il PSG è sempre pronto a prendere Pato. Ci provò a gennaio, ma i capricci “presidenziali” fecero naufragare tutto.  Galliani è intenzionato a resistere in tutti e tre i casi, ma, ci domandiamo, fino a quando?

La Juve invece deve necessariamente comprare. Il top player è il sogno, ma nel frattempo c’è un buco di 90 milioni da ripianare. La diaspora organizzata da Marotta potrebbe comprendere Krasic, Elia, Quagliarella e Matri, con Borriello che verrebbe riscattato solo in caso di un forte sconto da parte della Roma. In entrata il sogno proibito, anzi impossibile, si chiama Cavani. più realistiche invece le opzioni Higuain e Benzema, se il Real se ne priverà, mentre prende corpo un duello di mercato con l’Inter per Mattia Destro.

ZEMANLANDIA, 13 ANNI DOPO – si siamo, a meno di clamorose sorprese il nuovo tecnico della Roma sarà  Zeman. Il boemo, autore del miracolo Pescara, torna così nella capitale, 13 anni dopo la sua avventura, e soprattutto torna a calcare quei palcoscenici importanti che gli erano stati privati un po’ per scarsi risultati, ma soprattutto per aver dato fastidio, troppo fastidio al Palazzo. Attorno a lui già si sta muovendo la dirigenza per creare una Roma competitiva al massimo, che rispecchi lo spirito arrembante del suo novo tecnico. I punti fermi, manco a dirlo, saranno Totti e De Rossi, affiancati da giovani motivati, ansiosi di apprendere anche il pur minimo segreto dal gotha Zeman. I nomi? Per il momento vanno forte Verratti e Ogbonna. Poi c’è un pensierino per Insigne, cosa molto difficile, e qualche suggestione all’estero: Martin del Sochaux e Castan del Corinthias.

LA ALTRE DI A – si delinea la griglia delle panchine. La Lazio ingaggi Petkovic, bosniaco che ha girato le panchine di mezza Svizzera. Poi c’è il Genoa che conferma De Canio e ingaggia dieto la scrivania Lo Monaco. La Fiorentina punta forte su Montella, che sarebbe sostituito a Catania da Pasquale Marino. Il Pescara invece, perso Zeman, dirotta le sue attenzioni su Giampaolo, ma non si esclude un possibile ingaggio di Ciro Ferrara

Sul fronte calciatori molto attive Udinese e Fiorentina. Si sta imbastendo uno scambio Floro Flores – Cerci, anche se il viola potrebbe essere girato al Catania come indennizzo nell’affare Montella. La Fiorentina però avrebbe anche urgenza di vendere. Jovetic (Napoli) e Vargas (estero) sono i nomi più gettonati per lasciare le rive dell’Arno. In cambio un bel gruzzoletto vicino ai 30 milioni. Il Palermo invece si rifà il look. Sannino allenerà una squadra profondamente trasformata. Innanzitutto il ritorno in Sicilia di Brienza, poi dopo Sosa sarà il turno del volo transoceanico di Dybala. In mezzo al campo Bradley, mentre sul piede di partenza il sempre richiestissimo Silvestre.

Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio

 

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.