Pep Guardiola saluta a suo modo il grande maestro Cruijff, ispiratore principe della sua carriera di calciatore e soprattutto di allenatore: “Se ho deciso di fare l’allenatore e perchè Cruijff mi ha inculcato l’idea che puoi dominare il gioco. Lui ci ha aiutato a farlo. Era una persona speciale, ci diceva che giocavamo male perchè correvamo troppo. Tutto quello che avevi imparato non serviva a nulla: lui spiegava l’opposto. Ci ha aperto gli occhi per farci diventare qualcosa di diverso. È come se ci avesse dato una nuova grammatica. Il suo arrivo al Barcellona è stato più di una rivoluzione, prima di Johan non c’era niente…Contro la Juventus, quando eravamo quasi eliminati, mi sono chiesto cosa avrebbe fatto lui. È andata bene. Messi è quello che corre di meno, rappresentando quindi il miglior alunno di Cruijff”.
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