Spettacolare rimonta del Genoa al Luigi Ferraris contro il Torino: 3-2 il finale per gli uomini di Gasperini, che si distaccano un po’ di più dalla zona retrocessione. Eppure la gara era partita decisamente male per il grifone, causa Ciro Immobile che, col classico gol dell’ex, porta in vantaggio i granata dopo cinque minuti. Raddoppio per la squadra di Ventura al quindicesimo, ancora una volta con l’attaccante numero 10: tiro all’incrocio, ma la posizione di partenza per il bomber è leggermente in fuorigioco. Da qui, la gara cambia decisamente e diventa bellissima, senza un attimo di respiro grazie soprattutto alla reazione dei padroni di casa che, prima dello scadere del primo tempo, riportano il risultato in parità: anche qui ci pensa un altro ex, Alessio Cerci, con una doppietta su rigore. La rete decisiva la segna Rigoni al sessantaseiesimo, con una grande incornata.
Focus sul Genoa, prossimo avversario del Napoli – Tre punti fondamentali per i rossoblù, che devono assolutamente risalire la china e allontanarsi dalla zona calda della classifica, pena la retrocessione. Secondo successo di fila, dopo l’1-0 sull’Empoli; nelle ultime otto uscite, dove si erano affrontate per giunta Milan, Fiorentina e Juve, il grifone ha totalizzato (con la gara di oggi) 3 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi. Ora è dodicesimo posto in graduatoria, con due lunghezze in più sui cugini della Samp e a otto punti dalla terzultima. Per la trasferta insidiosissima del San Paolo nessun squalificato: De Maio, Ansaldi, Silva e Rigoni che erano diffidati, non hanno ricevuto alcuna ammonizione contro il Torino. Restano, però, da valutare le condizioni fisiche di Pavoletti e Munoz.
