Disavventura per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero in odore di rinnovo, è stato fermato da una pattuglia della Polizia municipale in auto in pieno centro di Torino (zona Cavour) mentre guidava parlando al cellulare. Lo scrive il sito de La Stampa. Se tutto fosse filato liscio Allegri se la sarebbe cavata con una multa di circa 100 euro e una manciata di punto in meno sulla patente. Invece…
LITIGIO E PAROLE GROSSE — Secondo la ricostruzione dei vigili urbani, l’allenatore toscano era sprovvisto di patente e alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti, indispettito, li avrebbe apostrofati come “falliti”. Sarebbero volati anche altri insulti a danno dei vigili, tanto da ipotizzare un profilo di oltraggio. Durante la lite in strada, gli agenti della pattuglia hanno chiamato i superiori per informarli in diretta di quanto stava avvenendo sotto i loro occhi.
INFORMATIVA IN PROCURA COSÌ — Così gli agenti, rientrati al comando hanno scritto un’informativa spedita in Procura il 25 maggio e arrivata all’ufficio “affari semplici”, diretto dal pm Patrizia Caputo, che tratta i fascicoli relativi a procedimenti penali di più “facile disbrigo” . Nessuno degli agenti coinvolti vuole rilasciare dichiarazioni ufficiali. Coincidenza vuole che, gli agenti coinvolti nella accesa discussione, facciano parte dello stesso reparto che fa di solito la “scorta” all’autobus bianconero, prima delle partite allo Stadium, per evitare ingorghi a Torino.
Fonte: Gazzetta.it
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro