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G Factor: Lorenzo Granatiero, l’esterno destro seguito anche dal Napoli…

Tra i campionati dilettantistici e la Serie A sembra esserci un oceano di distanza. Lo sport è lo stesso, il calcio, ma sembrano due mondi diversi per seguito e soprattutto per la differenza in termini di business prodotto. A volte queste distanze possono ridursi, ci sono favole che permettono di saltare dei gradini, di trovarsi nei palcoscenici più importanti direttamente dai polverosi campi di provincia. E’ successo a Lorenzo Granatiero, pugliese  e manfredoniano doc, esterno destro classe ’97 che approda alla Juventus direttamente dalla Serie D.

Nel calcio della crisi e della spending review, è lo scouting a fare la differenza, la capacità dei club di pescare giovani talenti a prezzi stracciati. Non è detto che bisogna andare in capo al mondo per trovarli, a volte il profilo giusto è nei nostri campionati. Non solo la Serie A e la B, ma anche la Lega Pro e il calcio dilettantistico possono mettere in mostra nuove opportunità interessanti. Sono tanti i casi di giocatori che hanno fatto dei salti di categoria: Giaccherini, Grosso e Fedato del Bari gli esempi più importanti.

La Juventus ci prova con Lorenzo Granatiero, esterno destro classe ’97 prelevato dal Manfredonia, che l’ha lanciato con la maglia da titolare in Serie D nella stagione in corso. La regola che impone alle formazioni della Lega Nazionale Dilettanti di schierare quattro calciatori “under” favorisce l’utilizzo dei giovani ma Granatiero ha bruciato le tappe, avendo totalizzato quattordici presenze a soli sedici anni in una squadra che occupa l’ottavo posto in classifica nel girone H e sta disputando un buon campionato.

Dotato di un’ottima struttura fisica e di grande corsa, Granatiero è un esterno destro basso che sa svolgere al meglio le due fasi. La personalità e la determinazione hanno fatto in modo che durante il suo percorso Lorenzo sopperisse ai limiti dovuti all’inesperienza e anche alle difficoltà nell’uno contro uno contro giocatori abituati alle difficoltà della categoria. Granatiero ha convinto sin da subito, dalle prime giornate di campionato non ha mai fatto venire dei dubbi al Manfredonia che ha puntato su di lui nonostante la giovane età. “Mi ricordo già alla prima giornata di campionato, sul campo del Monospolis Lorenzo disputò una prova di grande personalità contro un calciatore di categoria come Laboragine. Ho capito già in quell’occasione che ci trovavamo al cospetto di una promessa”, così si è espresso il direttore sportivo del Manfredonia Elio Di Toro.

La promessa è finita presto sui taccuini degli osservatori di tutta Italia, Granatiero era sotto osservazione di vari club di Serie A e B. La tribuna del “Miramare” ogni domenica era occupata da vari addetti ai lavori, hanno frequentato gli spalti dell’impianto di Manfredonia osservatori di Udinese, Napoli, Catania, Parma e Chievo. Tutti per Granatiero, ma la Juventus ha anticipato tutti, facendo prelevare il ragionamento sul valore che può acquisire in prospettiva un ragazzo del ’97 con queste qualità piuttosto che soffermarsi sui limiti attuali. La società bianconera ha convocato Lorenzo per uno stage di tre giorni a Vinovo. Sono bastati per rimuovere ogni dubbio e convincersi a prelevarlo in prestito con diritto di riscatto. Una scelta che naturalmente ha mandato in estasi Granatiero che ha comunicato la sua gioia attraverso i saluti e i ringraziamenti al Manfredonia annunciati sul suo profilo Facebook. “Dal Miramare a Vinovo…. Dal biancoceleste al bianconero… Dal “figlio unico” al “storia di un grande amore” Da oggi sono un giocatore della Juventus! Ringrazio tutti !! Ringrazio la società che ha creduto in me, i mister che mi hanno allenato e mi hanno fatto crescere, i tifosi per tutto l’affetto dato in ogni momento, la gente più cara che mi è stata accanto e I MIEI GENITORI … Pensavo durasse più la stagione con la maglia della mia città ma la vita è fatta di scelte ….. Ciao a tutti un abbraccio ! SEMPRE FORZA DONIA !!”

Parole d’affetto per chi l’ha cresciuto e ha creduto in lui ma soprattutto di gioia per la nuova avventura che a breve dovrà intraprendere. Una storia che ricorda quella di Moreno Torricelli che nel 1992 passò dalla Caratese alla Juventus, dalla Serie D alla formazione bianconera di Trapattoni. Torricelli partì subito dalla prima squadra, Lorenzo, invece, sarà aggregato agli Allievi Nazionali. I ragazzi di Ivano Della Morte sono primi in classifica nel girone A, hanno finora realizzato un ottimo cammino, vincendo dodici partite su quattordici. Per gli Allievi solo un pareggio ed una sconfitta, proprio come la Juventus di Conte. E’ un destino da vincenti quello dei bianconeri. Torricelli giocava nello stesso ruolo di Lorenzo e ha vinto sei trofei con la Juventus. Granatiero farà lo stesso percorso? Sognare non costa nulla e Lorenzo lo fa, con la consapevolezza di chi ha conquistato una grande opportunità con impegno e grinta. Dal “Miramare” a Vinovo, 903 km di passione e speranza per un ragazzo che non vuole più fermarsi.

 

Fonte: Ciro Troise per gianlucadimarzio.com

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