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Formula 1, Bianchi lotta per la vita: operato, si attende il bollettino

Jules Bianchi lotta per la vita al Mie General Hospital di Tsu-City, dove è stato trasportato in seguito al terribile incidente avvenuto durante il GP del Giappone, quando è andato a sbattere contro una ruspa a bordo pista. Il pilota ha subito un grave trauma cranico ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. Dopo l’intervento, durato un paio d’ore, il pilota è stato trasferito in terapia intensiva per essere monitorato. Pare che il pilota respiri autonomamente. “L’ospedale rilascerà un bollettino medico non appena in grado di fornire informazioni”, si legge in una nota diramata dalla Fia.

CONDIZIONI SUBITO GRAVISSIME — Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, già ai primi soccorritori: stato di incoscienza e forte trauma alla testa. Bianchi nel trasporto in ospedale, effettuato con l’ambulanza e non con l’elicottero per garantirgli le necessarie cure di rianimazione, pare avesse ricominciato a respirare autonomamente.

ANGOSCIA ALL’OSPEDALE — Molta attesa e commozione all’ospedale, dove sono giunti tanti piloti, fra cui Massa e Alonso, il team principal del Cavallino, Marco Mattiacci, e i familiari di Bianchi. Il padre alle 12.50 italiane aveva preannunciato che “il figlio era sottoposto a un intervento chirurgico alla testa, e che le sue condizioni erano critiche”.
LA DINAMICA — La dinamica dell’incidente è stata drammatica: la Marussia di Bianchi al 42° giro ha impattato con il lato posteriore sinistro contro una gru che ai margini della pista stava provvedendo a rimuovere la Sauber di Sutil, la quale era andata a sbattere sulle protezioni nello spesso punto, particolarmente scivoloso per la pioggia che ha caratterizzato tutta la gara, partita in regime di safety car. Proprio la safety car è stata poi richiamata in azione solo quando è emersa la gravità delle lesioni di Bianchi ed è stato necessario l’arrivo dell’ambulanza.
Fonte: gazzetta.it
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