Dopo il finale cardiopalma della scorsa stagione riparte finalmente la Premier League. Dopo aver assaggiato un antipasto di stagione con la Community Shield, vinta dal City di Mancini in rimonta sui campioni d’Europa del Chelsea per 3-1, l’annata è ai nastri di partenza con diverse squadre che hanno migliorato (continuando sino alla fine del mercato) le proprie rose, con acquisti importanti e costosi, trascinati talvolta da lunghe querelle. La vicenda Van Persie fa da regina, con l’ex dei Gunners acquistato dallo United per la modica cifra di 30,5 milioni di euro dopo che i sostenitori dell’Arsenal (imbestialiti dal suo tradimento) sono addirittura arrivati a bruciare la sua maglia in senso di disprezzo e di odio per l’olandese. Non su questi livelli, ma allo stesso modo piena di colpi di scena, è la vicenda del croato Modric in procinto di passare dal Tottenham al Real Madrid di Mourinho, dopo aver persino rifiutato di allenarsi con gli Spurs.
Per quanto riguarda i diversi colpi di mercato messi a segno dai club, molto avara (fino ad ora) è stata la campagna acquisti dei campioni d’Inghilterra del Manchester City. Acquistato solo il giovane Rodwell dall’Everton per 15 milioni di euro, i Citizens stanno provando in tutti i modi a portare a Manchester Daniele De Rossi, il sogno da sempre di Roberto Mancini. Sulle spalle della proprietà, però, gravano ancora i contratti di gente come Dzeko e Adebayor, giocatori difficili da piazzare. Con l’arrivo del centrocampista romano, la riconferma in Premier sarebbe decisamente meno complicata. Riconferma che i cugini dello United cercheranno in tutti i modi di evitare grazie alla dispendiosa campagna acquisti di quest’estate. Oltre al già citato Van Persie, alla corte di Sir Alex Ferguson, sono approdati il giapponese Kagawa dal Borussia Dortmund e il giovane Powell dal Crewe Alexandra. Il ritorno di Vidic in difesa e l’abbondanza di giocatori nel reparto offensivo daranno una spinta in più ai Red Devils per dimenticare l’orribile stagione passata. Non ha badato a spese nemmeno Roman Abramovich, presidente dei campioni d’Europa del Chelsea, che dopo incassato il doloroso addio di Didier Drogba, ha regalato al riconfermato Di Matteo giovani campioni come Marin (8 milioni), Oscar (32 milioni) e Hazard (40 milioni), con l’obiettivo di ringiovanire la rosa. Si aspetta solo un’alternativa in avanti a Torres, non avendo puntato su Lukaku (ceduto al West Bromwich). L’acquisto principale del Tottenham, invece, è quello di Villas Boas in panchina. L’allenatore portoghese, esonerato nella passata stagione dal Chelsea, vuole riscattarsi puntando a fare bene in Champions e a conquistare un posizionamento importante in Premier. Si è ripartiti dalla conferma di Bale e dagli acquisti di Sigurdsson proveniente dallo Swansea e di Vertonghen dall’Ajax. La rosa è da completare e si aspettano inevitabilmente nuovi colpi nella fase conclusiva di mercato, soprattutto dopo la quasi certa cessione di Modric. Dopo la partenza del capitano Van Persie e Song (destinazione Barcellona), l’Arsenal di Wenger ha avviato il suo processo di rinnovo con gli acquisti Podolski, Giroud e Cazorla. In questo senso la proprietà americana ha cercato di accontentare i tifosi, i quali sono stufi di veder cedere i loro pezzi pregiati alla fine di ogni stagione, senza esser rimpiazzati da acquisti di Top player. Nuova era anche da parte del Liverpool, passato alla conduzione tecnica dell’ex allenatore dello Swansea Brendan Rodgers. Quest’ultimo ha voluto fortemente portarsi appresso il giovane centrocampista gallese Allen (costato ben 15 milioni di euro) e riportare in Inghilterra Fabio Borini, proveniente dalla Roma per 13 milioni di euro. Gli uomini simbolo come Gerrard, Kuyt e Suarez saranno ancora una volta i protagonisti della rinascita Reds. Il Newcastle invece farà affidamento al gruppo che ben ha fatto nella passata stagione. L’acquisto del giovane centrocampista Anita dall’Ajax aiuterà gli uomini di Alan Pardew a raggiungere quest’anno la qualificazione Champions League, forti di una coppia d’attacco molto prolifica come Demba Ba e Papiss Cissè. Per quanto riguarda gli altri club: Sunderland, Fulham, West Bromwich e Everton punteranno ad una tanto sperata qualificazione Europa League, per il resto tutte si contenderanno la permanenza nella massima divisione fino all’ultima giornata.
Gilberto D’Alessio
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