Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha fornito la sua versione dei fatti relativamente al focolaio di Covid-19 che ha colpito giocatori, staff e dirigenti della Nazionale italiana dopo le partite di qualificazione ai Mondiali 2022 contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania: “Lo dicono i dati che abbiamo raccolto: fino al 31 marzo ─ spiega ─ il gruppo squadra risultava assolutamente negativo. Non vogliamo entrare nel merito di alcune valutazioni scientifiche, ma tra i contagiati sono state individuate varianti differenti del virus, quindi il cluster della Nazionale non è un cluster, la catena non è mai stata alimentata“.
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