Il gioiello della Fiorentina Federico Bernardeschi ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Repubblica” di quest’oggi, sottolineando il suo rapporto con l’ambiente Viola, e non solo:
“Il rapporto con mister Paulo Sousa? Disse che ero un po’ confuso? Mi spiegò cosa voleva dire, cioè che non ero concentrato come voleva lui. E aveva ragione: venivo dall’Europeo, un’esperienza pazzesca. Quando aveva appena firmato per la Fiorentina mi chiamò. Mi disse quattro parole: io credo in te. Non le dimenticherò mai. Quando Baggio ha detto che sono un grande talento, non ci volevo credere. Lui, il calciatore italiano più forte di sempre che parla di me. Roba da matti. Sono cresciuto qui, dove se non hai visto Antognoni devi per forza studiartelo su Youtube. Per me lui è l’eleganza. Assoluta e naturale: della corsa, dei movimenti, del gesto tecnico e atletico . La sfida con la Juventus?Ci stiamo preparando. Sono i più forti, solidi, hanno qualità e mentalità. Hanno Dybala e tutti gli altri. Noi, però siamo la Fiorentina e su questo costruiremo la nostra voglia di sorprendere. Il mio obiettivo con la Fiorentina sarà quello di alzare un trofeo, ci proverò. Le voci sul mio futuro? Io alla Fiorentina devo tutto e per questo penso solo a essere lucido e a separare il lavoro sul campo dai discorsi sul futuro. Forse un anno fa sarei andato in confusione, ora no…”.
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