Dall’edizione online del Diario AS viene fuori una storia tutta da raccontare. Jose Antonio Campon, socio numero 8.856 dell’Atletico Madrid, ha fatto causa all’Uefa. Il perché è presto detto. Lo scenario è l’ultima finale di Champions League, disputatasi a San Siro. Ebbene, il gol del momentaneo 1-0 di Sergio Ramos (poi pareggiò Carrasco, ma il Real vinse comunque ai rigori) fu realizzato in fuorigioco. E la convalida della rete, da parte dell’arbitro inglese Mark Clattenburg, “avrebbe alterato la concorrenza a beneficio di una delle due squadre”, violando i suoi diritti di consumatore. Di qui la richiesta di risarcimento danni, da 1.660 euro (160 del biglietto, 1.500 per danni morali), con la Uefa responsabile dell’accaduto “per non aver utilizzato tutti i mezzi necessari per garantire il rispetto delle regole e non aver scelto le persone più idonee a tal fine. Questi errori sono sempre a scapito dei più deboli”.
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