Gianni Infantino e Diego Maradona: sono solo alcune delle personalità del calcio attese all’undicesima edizione del Global Soccer, la International Sports Conference del Dubai Sports Council, grande festa del football al via a Dubai al via martedì 27 dicembre. A un anno dell’elezione, Infantino potrà fare il punto sulle sue riforme: apertura ai calciatori nella governance, via libera alla moviola, nuovo format a 48 squadre per i Mondiali e nuovo mondiale per club. Nel 2016 delle sorprese, spazio in prima fila alla candidatura agli awards per il Leicester e Ranieri, per il Portogallo di Cristiano Ronaldo, per Higuain autore di un primato da 100 anni di storia, come è un primato nella Champions l’undicesima vittoria del Real Madrid. I giurati di Globe Soccer offriranno nuovi riconoscimenti al miglior calciatore cinese e a quello del Golfo, oltre premiare il n.1 europeo tra i tanti campioni di origine araba. Benatia, già vincitore nel 2015, è candidato con Salah (il Messi di Egitto, popolarissimo e atteso) e l’algerino del Leicester Mahrez .
La prima giornata vedrà l’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini aprire i lavori ed esprimere la posizione dei club, vista dal fronte dell’Eca e dalla nuova esperienza di lavoro con una proprietà straniera e lontana. Tra i temi da svolgere anche quello dei diritti televisivi e di una possibilità di spesa da parte dei gestori di tutto il mondo non certo elastica: se pagano per le Nazionali riducono il gettito ai club. Nelle altre sessioni ancora sapore d’Italia con Carlo Tavecchio al fianco del pesidente del Portogallo, Fernando Gomez, e gli arbitri di grido (Collina designatore e Rizzoli interprete sul campo) ad illustrare le nuove tecnologie e i loro rischi.
La serata degli Awards sarà preceduta da un’esibizione del trio de ‘Il Volo’; poi nella seconda sessione di lavori ecco Infantino, col presidente Concacaf Montagliani, in corsa per il mondiale del 2026, quando a 48 squadre si giocherà sulle basi delle scelte che la Fifa dovrà effettuare nella prima settimana del 2017. Tra i protagonisti a Dubai inoltre Capello, Salah, Eto’o, Javier Zanetti, con Fernando Santos (Campione d’Europa del Portogallo), Unai Emery (tre volte vincitore dell’Europa League, e tra gli sceicchi sembra certa la presenza anche di Diego Armando Maradona.
Fonte: repubblica.it
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