PARIGI – L’attesa non è stata lunga, ma la conferma dei sospetti amara: Radamel Falcao sarà assente per i prossimi sei mesi per la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro, sentenza che lo estromette dal campionato e che compromette seriamente la sua partecipazione ai Mondiali in Brasile. Le speranze di vedere in campo il campione colombiano sono decisamente poche ma, come hanno affermato nel comunicato ufficiale del Monaco, lo staff medicofarà di tutto per far sì che il giocatore possa difendere i colori della sua nazione.
LA LESIONE – Tornato nella notte di mercoledì a Monaco, Falcao è volato ieri ad Oporto dov’è stato sottoposto agli esami che hanno confermato l’entità dell’infortunio. Il giocatore rimarrà in Portogallo in attesa di essere operato domani dal chirurgo José Carlos Noronha, specialista che ha curato giocatori come Pepe, Arjen Robben e Ashley Cole. Se nelle ore successive all’incidente l’aria in Francia era già pesante, in quelle che hanno seguito il bollettino ufficiale è diventata quasi irrespirabile. Soner Ertek, il difensore che si è macchiato dell’incauto intervento, e che è uscito dal campo con gli occhi lucidi, ha ricevuto una mail contenente insulti e minacce dalla Colombia: «C’erano delle frasi insensate – ha dichiarato il presidente del Chasselay, Jocelyn Fontanel – scritte in spagnolo. Minacce e insulti che chiedevano la sospensione a vita del giocatore. Cerchiamo di non prenderli troppo sul serio, altrimenti non se ne esce più» .
LA DELUSIONE – «Non riesco a convivere con tutto questo – ha affermato Ertek da parte sua – mi sento già in colpa per un’azione non volontaria, ora sono al centro dell’attenzione e anche in Colombia parlano di me, credo sia troppo. Io spero che non sia davvero troppo grave e che si ristabilisca al più presto. Ovviamente è lui la vittima di questa situazione, per me non voglio niente, solo che sia lasciata in pace la mia famiglia e che smettano di dire
cattiverie».
I MESSAGGI – I compagni di squadra di Falcao lo stanno riempiendo di messaggi via Twitter per fargli sentire la loro vicinanza, non sono mancate parole di conforto anche dal presidente colombiano Juan Manuel Santos. Se alla Colombia, che torna in Coppa del Mondo dopo 16 anni, non resta che aspettare, il Monaco dovà invece fare i conti con questa nuova e pesante assenza che potrebbe rivoluzionare le strategie di mercato a pochi giorni dalla chiusura della finestra invernale.
La fortuna ha voluto, se così la si vuol descrivere, che la squadra abbia fatto le prove generali dell’assenza del suo campione prima di Natale e ad oggi ha almeno la certezza che l’effettivo attuale può reggere la situazione d’emergenza.
IL MERCATO – Tuttavia nelle ultime ore la conferma dell’assenza di Falcao fino al termine della stagione ha fatto cambiare i piani della società rispetto all’ingaggio di Lacina Traoré, il quale potrebbe rimanere a Monaco invece che esser girato all’Everton come inizialmente previsto. Inoltre si parla di un interessamento per Mirko Vucinic, visto anche il buon rapporto che il giocatore aveva con Ranieri alla Roma.
L’ANTICIPO – In serata torna di scena il campionato con l’anticipo tra il Lilla e il Rennes ( ore 20.30, Fox Sports Plus ), mentre domani alle 17 scenderà in campo il Paris Saint Germain a Guingamp. Il match clou si disputerà domenica sera proprio tra il Monaco e il Marsiglia, quest’ultimo in fase di pericolosa deriva dopo la sconfitta in Coppa di Francia. In un comunicato ufficiale, la frangia ultrà dei South Winners ha minacciato i giocatori affermando di essere stanchi di subire umiliazioni.
Fonte: Corriere dello Sport
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