Tempi duri per Mamadou Sakho: lo stopper del Liverpool, dopo un test antidoping, è risultato positivo ad una sostanza proibita e la società ha deciso di sospenderlo.
Al francese, classe ’90, in seguito ad un controllo effettuato è stata riscontrata un’anomalia che ha portato il club di Anfield a metterlo provvisoriamente in stand-by. I fatti si sono verificati dopo Manchester United-Liverpool del 17 marzo, ritorno degli ottavi di Europa League terminato 1-1.
“Venerdì 22 aprile – si legge nella nota dei Reds – è giunta una comunicazione dell’UEFA in cui è annunciata un’indagine su una possibile violazione delle norme antidoping di Mamadou Sakho. Il giocatore al momento non è oggetto di squalifiche, ma in accordo col club è stato deciso che finchè il procedimento sarà in corso Sakho non sarà disponibile per le prossime partite”.
Quanto diffuso dal Liverpool è stato confermato dalla stessa UEFA: “Società e calciatore hanno tempo fino a martedì per richiedere le analisi del campione e spiegare la presenza della sostanza vietata nel corpo del giocatore. Non ci sono procedimenti aperti in questa fase”. Alla base del ‘caso’ vi sarebbe l’utilizzo di un bruciatore di grassi del quale il transalpino non conosceva la composizione
Fonte: goal.com
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