La speranza di rimonta della Fiorentina ha avuto vita brevissima, meno di un tempo. È il Siviglia che prosegue la strada verso Varsavia, sede della finale di Europa League, facendo sentire al Franchi tutto il peso dell’esperienza. Dopo il 3-0 incassato all’andata in Spagna, i viola hanno perso anche in casa (2-0), sotto di due gol dopo 27 minuti. Cinque reti incassate e nemmeno una segnata nel doppio confronto, un bilancio che forse premia il Siviglia in modo esagerato. Perché, come era accaduto all’andata, anche stasera i viola hanno pagato a caro prezzo gli errori in attacco. È stata comunque un’avventura europea da ricordare per la Fiorentina, capace di eliminare avversari del calibro di Tottenham, Roma e Dinamo Kiev.
NON C’È GOMEZ – La serata del Franchi comincia con una sorpresa all’annuncio delle formazioni. Montella in attacco sceglie chi sta meglio: nel tridente con Salah e Joaquin c’è Ililic, che ha il piede caldo e in campionato ha segnato cinque gol nelle ultime tre gare, mentre Gomez va in panchina. L’atmosfera allo stadio è rovente, il pubblico viola spinge la squadra a credere in una clamorosa rimonta. A partire meglio però è il Siviglia, che nei primi due minuti schiaccia la Fiorentina nella propria area. La squadra spagnola è matura, sa benissimo come districarsi in quella guerra di nervi che è un doppio confronto europeo. La Fiorentina ha l’obbligo di attaccare, ma sa che deve guardarsi le spalle e non sbagliare nulla. Una pressione che non blocca le gambe ai viola. Ci prova Pizarro dopo 12 minuti con un destro da fuori area deviato in calcio d’angolo. Quattro minuti più tardi l’occasione più clamorosa, da calcio d’angolo: Gonzalo Rodriguez anticipa l’avversario sul primo palo e colpisce il pallone di testa, ma Rico ha un riflesso straordinario e si salva.
DOPPIO SIVIGLIA, VIOLA KO – Come all’andata però la Fiorentina paga i suoi errori senza ricevere sconti. Nei cinque minuti che vanno dal 22′ al 27′ le speranze di rimonta si sgretolano. Il primo affondo spagnolo è con Bacca, che approfitta di una dormita di Savic per girare in porta un cross di Banega. Il pubblico del Franchi è ammutolito, la squadra in campo sbanda e incassa anche il raddoppio. Ancora una volta la difesa di Montella non è impeccabile su un lancio in profondità di Banega che Coke trasforma in un assist per Carriço. Esulta la panchina spagnola, il discorso qualificazione è chiuso: il Siviglia è a Varsavia.
SOLO PER L’ONORE – Messi da parte i sogni di gloria, alla Fiorentina non resta almeno che evitare la sconfitta e ripagare almeno parzialmente i tifosi. Salah sfiora il gol in chiusura di tempo con un sinistro a giro fuori di poco, poi in apertura di ripresa ancora una volta Rico è provvidenziale su Ilicic. La porta del Siviglia è stregata, l’ennesima conferma è il rigore concesso dall’arbitro Skomina per un fallo su Pizarro e calciato in curva dall’attaccante sloveno. Finisce con gli ultimi slanci di rabbia dei viola e con il Siviglia arroccato in difesa con l’obiettivo di fare scorrere i minuti. Il cammino della Fiorentina in Europa League si interrompe sul più bello.
Fonte: corrieredellosport.it
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