Domani l’attesa sfida tra il Bardolino Verona e il Napoli Carpisa Yamamay, match valido per la tredicesima giornata del campionato di A1. non si giocherà a causa del maltempo e della neve che ha colpito il Nord Italia. IamNaples.it non rinuncia, però, al classico appuntamento pre-partita con l’allenatore Marino con cui discutiamo delle ultime prestazioni della sua squadra:
Vorrei un commento sulla partita di mercoledì contro l’Acese. Qual è il tuo giudizio sulla partita contro le siciliane?
“Le ragazze hanno raggiunto la piena maturità, la squadra sta imparando a gestire meglio le gare, anche sotto il profilo delle forze da impiegare nell’arco della gara. Dovevamo, però, essere più cinici sotto porta per non compromettere l’esito della partita e cercare di sfruttare al meglio le palle gol che abbiamo creato durante il match. In linea di massimo il bicchiere è mezzo pieno e la prova della Carpisa mi ha soddisfatto”
Contro l’Acese buone prestazioni di Diodato, Di Marino e Rapuano, tre ragazze che provengono dalla “monelleria”. Il settore giovanile è ormai una risorsa davvero importante per te e per la società?
“Non avevo alcun dubbio sul valore delle tre giocatrici da te citate. Le alleno da tre anni e i frutti si stanno cominciando a vedere, la mia più grande soddisfazione è l’alto rendimento che hanno avuto in questo triennio e il merito va al settore giovanile se queste ragazze sono arrivate a livelli così alti. Senza dimenticare il mio staff composto dal fisioterapista Gianluca Santoriello, dal preparatore atletico Armando Troisi e dal medico sociale Carlo Ruosi che hanno portato le ragazze davvero a ottimi livelli atletici. Per tutti noi è una enorme soddisfazione vedere Rapuano, Diodato e Di Marino dare un grosso contributo alla squadra”.
Dove può migliorare a livello tecnico-tattico il difensore Manuela Rapuano?
“Manuela ha ampi margini di miglioramento, sta affrontando situazioni che per lei erano completamente nuove; è una ragazza molto umile, sta dando tanto ma può ancora crescere e nel futuro darà un grande contributo alle compagne di squadra. Mi auguro che con il tempo di vederla crescere molto sul piano della maturità”.
Degli allenatori che hai fino ad ora incontrato nella massima serie, qual è quello che ti ha più colpito maggiormente?
“Aspetterei la fine del girone d’andata per pronunciarmi in tal senso. Oggi farei il nome di Manuela Tesse, allenatore della Torres, che ha a disposizione un organico davvero forte e completo in ogni reparto. Mancano ancora tre partite e poi ti darò un giudizio più completo”.
Il Calcio Napoli sta affrontando in questi giorni il caso Gianello. Cosa pensi in merito?
“Non conosco la vicenda nei dettagli e non mi permetto di giudicare ma penso che in generale bisogna accertare i fatti, verificare chi veramente ha infangato il mondo del calcio; questi giustamente devono pagare”.
A cura di Alessandro Sacco
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