Dai progetti di rinascita del basket all’affermazione delle realtà seguite dal marchio Carpisa; riguardo all’iniziativa della polisportiva che può far confluire le migliori iniziative sportive al “Collana”, ne abbiamo parlato in esclusiva con il presidente Lello Carlino.
Abbiamo saputo del tuo progetto inerente alla Polisportiva al “Collana”. Come stanno realmente i fatti?
“Il nostro scopo è coinvolgere più discipline sportive all’interno della struttura vomerese perché oltre al calcio esistono altri sport in Campania che stanno ottenendo ottimi risultati. Ne ho parlato con le istituzioni che condividono questo mio importante progetto. Il sindaco De Magistris è un grande appassionato di sport e si è mostrato interessato alla mia idea; penso che per la fine del mese avremo una risposta”.
Porzio da poco si è insediato sulla panchina dell’Acquachiara. Due vittorie in due partite, si sta dimostrando oltre che un grande campione anche un ottimo tecnico. Te lo aspettavi?
“Non avevo dubbi sulle capacità tecniche di Franco (Porzio, ndr), è una persona dal forte carisma ed è riuscito a trasmettere alla squadra la sua voglia di vincere. Nulla contro l’ex nostro tecnico Mirarchi, ma ho pensato che fosse necessaria una svolta dal punto di vista psicologico e tecnico e le prime vittorie mi fanno ben sperare per il futuro”
L’Ischia sta disputando un ottimo campionato. L’unica nota dolente è la probabile ripetizione del match contro il Puteolana. Cosa ne pensi a riguardo di questa decisione?
“Nello sport può succedere di tutto, non abbiamo problemi a disputare nuovamente la gara contro la Puteolana. Mi sembra però strano che per un video mostrato alla Federazione una gara si debba rigiocare, per questo noi abbiamo deciso di fare ricorso perché si rischia di creare un precedente inusuale nel nostro sport. Ci auguriamo di riuscire a far valere le nostre ragioni, altrimenti la rigiocheremo e dimostreremo di essere una squadra più forte di tutto”.
Sabato scorso il Napoli Carpisa Yamamay ha battuto un altro record. Con il pareggio interno con il Brescia siete arrivati a 26 mesi d’imbattibilità casalinga. Dove può arrivare la tua squadra nel calcio femminile di serie A?
“Sulla Carpisa si è detto ormai tutto, siamo l’unica società del Sud che gioca in serie A e al primo anno siamo al quinto posto dietro solo alle squadre più titolate. Rimanere imbattuti in casa dopo aver imposto il pari a super corazzate come Torres e Brescia è motivo di orgoglio per la nostra società. Saremo competitivi per tutto il campionato, l’ho detto alla fine del girone d’andata e per la prossima stagione con un paio di acquisti lotteremo per le prime quattro posizioni della graduatoria”.
Ritornando al discorso della Polisportiva, dovesse andare in porto, potremmo dire che in Campania si può fare sport ad altissimi livelli?
“Aspettiamo la risposta dalle istituzioni, ma dico che in Campania si può fare sport a grandissimi livelli. Ci sono imprenditori che hanno voglia di far bene, con la passione per dare agli sportivi grandi soddisfazioni, e credo che ora tocca alle istituzioni dare un segnale, dimostrare di credere in progetti seri. Sono fiducioso perché conosco De Magistris che si è sempre mostrato interessato allo sport, adesso non ci resta che aspettare e sperare”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
