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Empoli-Milan 1-1: terzo pareggio di fila per i rossoneri, Caputo su rigore risponde all’autorete di Capezzi

Fantastica la prova del portiere dell'Empoli Terracciano

Empoli (4-3-1-2): Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Bennacer, Capezzi (75′ Rasmussen), Krunic; Traoré (81′ Brighi); Caputo, La Gumina (64′ Mchedlidze). All. Andreazzoli

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Kessié (79′ Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Borini (73′ Cutrone), Calhanoglu (73′ Castillejo). All. Gattuso

AmmonitiCalabria (M), Maietta (E), Capezzi (E), Laxalt (M)

Solo un pareggio al Castellani per il Milan, il 3° consecutivo dopo i due punti rimediati contro Cagliari e Atalanta. Avanti di un gol grazie all’autorete di Capezzi sul sinistro di Biglia, i rossoneri senza l’infortunato Higuaín sbattono sull’ottimo Terracciano e lamentano l’errore individuale di capitan Romagnoli: impeccabile fino al 69’, l’erede alla fascia di Bonucci sbaglia un facile disimpegno e stende Mchedlidze regalando il rigore dell’1-1 all’Empoli di Caputo. Ennesima gara con reti concesse da Gattuso, lontano oltre cinque mesi dall’ultimo clean sheet in Serie A. Non basta l’assalto finale nel nome dell’ottimo Suso, frenato a più riprese dall’eroico Terracciano: sono 6 i punti in classifica del Milan, 7 quelli persi da situazioni di vantaggio. Si rialza invece l’Empoli che interrompe a due la striscia di sconfitte consecutive attraverso una prova generosa.

Autorete di Capezzi, Milan a raffica nei primi 45′

Scelte obbligate per Gattuso, privo di Higuaín (problema al flessore) nel suo momento migliore: 3 gol consecutivi segnati contro Cagliari, Dudelange e Atalanta, infortunio che non concede una maglia da titolare a Cutrone ancora a mezzo servizio bensì a Borini. Ecco la novità nell’undici titolare insieme a Laxalt preferito a Rodríguez, due new entry come per l’Empoli di Andreazzoli: fuori lo squalificato Zajc e l’infortunato Acquah, dentro il 20enne Bennacer e il classe 2000 Traoré. Equilibrio in avvio, Milan in controllo del match nonostante la vivacità di La Gumina bravo a cercare la profondità. Basta il primo affondo per sbloccare il match: male Krunic che respinge un cross di Laxalt aggiustando di fatto il sinistro di Biglia, botta deviata in modo decisivo da Capezzi che impedisce l’intervento di Terracciano. L’autorete del centrocampista classe 1995, di pari passo con l’organizzazione tattica di Gattuso, complica i piani agli azzurri che tuttavia orchestrano bene con i giovanissimi Bennacer e Traoré: prima della mezz’ora è La Gumina a sfiora l’1-1 dinanzi a Donnarumma, bravo ad opporsi come al 31’ sul sinistro ravvicinato di Caputo con l’aiuto del palo. Quando il Milan accelera fa male, vedi le occasioni in serie sventate da Terracciano nel finale di primo tempo: superlativo il portiere toscano in una doppia occasione dagli stessi interpreti, Bonaventura e Kessié, entrambi fermati dal numero 21 empolese. Lo stesso Terracciano nega il bis a Suso alla 100^ in maglia rossonera sebbene dal lungo digiuno in Serie A, lui che piuttosto figura come il miglior assist-man (tre passaggi vincenti) in questa Serie A. Cinque i tiri nello specchio del Milan registrati all’intervallo, quantità di conclusioni mai registrate finora nei primi tempi in campionato.

Che errore Romagnoli, Terracciano super

Empoli dalla maggiore intraprendenza alla ripresa del gioco, carattere che non manca nemmeno a Borini bravo a costringere all’ammonizione Maietta e Capezzi in rapida successione. Lo stesso Borini ci prova di testa senza inquadrare lo specchio, chi perde la testa è invece Romagnoli: inspiegabile il doppio errore del capitano rossonero che, ciccando un disimpegno in area, serve il neo-entrato Mchedlidze prima di sgambettarlo colpevolmente. Nessun dubbio per l’arbitro Fabbri confortato dal dialogo col VAR: dal dischetto non sbaglia Caputo che realizza il 3° centro stagionale e ribadisce la vulnerabilità della difesa milanista mai imbattuta in Serie A. Gattuso inserisce Cutrone e Castillejo per l’assalto finale, tuttavia a prendersi la scena è il solito Suso dall’infinito braccio di ferro con Terracciano: insuperabile il portiere empolese in tre occasioni distinte, l’ultima delle quali lo vede allungarsi con la punta delle dita per deviare in corner il mancino chirurgico dello scatenato spagnolo. Non sfonda il Milan che non sa più vincere: ancora un pareggio per Gattuso frenato ad Empoli, troppo poco per inseguire i vertici della classifica.

Fonte: sky.it

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