Lorenzo e Roberto, i talenti-fratelli della ultima ora. Gli attaccanti del Napoli (Roberto, under 19, gioiellino della Primavera) impegnati, stesso giorno e stessa ora con le rispettive Nazionali. La favola della famiglia Insigne continua nel migliore dei modi e sotto le stelle del cielo di Modena stasera Prandelli è alla ricerca della prima vittoria nel girone di qualificazione ai mondiali del 2014. Lorenzo è un predestinato e se giocherà o meno qualche minuto sarà sempre contento di aver fatto un’esperienza formativa di grande prestigio. E’ agitato, certo. In stanza confida le proprie emozioni all’amico Verratti. Quell’erba avrebbe un sapore differente, ma la consapevolezza della propria forza è tale che, lo sa Lorenzo, se non sarà stasera, ci saranno cento altre occasioni: il futuro è nei suoi piedi. L’umore è buono, la conoscenza con campioni del calibro di Pirlo («è il più forte»), Buffon («insuperabile»)gli dà una forte carica. Eppure, l’autostima del ventunenne di Frattamaggiore è cresciuta quando (finalmente) dopo anni sul suo cellulare è comparso un numero speciale. Domenica mattina, ore 12: dall’altra parte del mondo c’è una voce che gli arriva nitida e chiara. Alex Del Piero ha ascoltato la sua conferenza stampa a Coverciano, ha apprezzato il talento che quando fa gol esulta (come lui) con la linguaccia. Ha ascoltato il suo desiderio: avere la maglia numero 10. Quella da capitano della Juventus che Del Piero aveva indossato nell’ultima gara del campionato scorso contro l’Atalanta. E così sia. «Lorenzo, sono Alex. Grazie per i complimenti. Sei bravo, continua a lavorare così che andrai lontano». Quasi un passaggio di testimone. C’è chi ha fatto la storia del calcio, chi è stato e rimarrà sempre bandiera di un club che augura a Insigne lo stesso cammino. Lorenzo, quasi imbarazzato, gli ha risposto a monosillabi. Anche quando è arrivata la promessa: «Avrai la mia maglia, te la invierò presto. E sarà quella con cui ho giocato contro l’Atalanta». Una telefonata che rimarrà scolpita nella testa e anche nel cuore. Stasera a Modena ci sarà la famiglia al completo, oltre ai due suoi agenti Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti. L’attesa è spasmodica anche per un’altra gara che tiene tutti in apprensione: stasera gioca anche Roberto nella Nazionale under 19 di Evani. Che stasera non avrà gli affetti più cari sugli spalti. Ma tra due giorni giocherà di nuovo (doppia amichevole per gli «azzurrini») e la famiglia risponderà presente. L’Under19 giocherà la seconda amichevole col Portogallo giovedì a Torre Annunziata. Intanto, i due fratelli si scambiano qualche telefonata di in bocca al lupo. Si rivedranno venerdì sul campo di Castel Volturno, quello che li ha visti crescere insieme. La favola Insigne continua e alle soddisfazioni professionali si aggiungono anche quelle personali. Lorenzo diventerà papà e, non è escluso, che Babbo Natale sotto l’abero porterà alla famiglia anche i fiori d’arancio. Per ora è solo Nazionale, col Napoli che si coccola i suoi due gioielli.
Fonte: Monica Scozzafava per il “Corriere del Mezzogiorno”
La Redazione
C.T.
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