La verità? “Voglio comunicare che è stata presa la decisone di sollevare dall’incarico di allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti. Non è stata una decisone facile, ma era il momento di dare una scossa alla squadra per raggiungere nuovi trofei. Sono stato con Carlo prima di venire qui, posso solo dire che è un signore. Lo ringrazio per tutto quello che ci ha dato. Il nuovo allenatore si conoscerà la prossima settimana, sarebbe molto bello che il nuovo allenatore fosse castigliano, parlasse castigliano. I segnali di affetto per Carlo sono giusti, non mi hanno infastidito”. Parole del presidente del Real Madrid Florentino Perez, che in conferenza stampa conferma tutte le sensazioni in aria già da giorni. Una Décima non è bastata (giusto un anno fa Carlo era Rey e cantava l’inno composto su misura per quel trionfo in un Bernabeu pienissimo), quell’ossessione ora realtà resterà nel cuore del madridismo, nel pensiero di una rosa intera – totalmente innamorata del proprio Carletto, ancora – e nei ricordi di Ancelotti. Resterà si, ma l’italiano no. Florentino cambia (ancora, perché sono già nove allenatori in 12 anni) indispettito da un 2015 senza titoli, e non può più tornare indietro: Real Madrid, Carletto non è più il tuo allenatore.
fonte:gianlucadimarzio.com
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