Galeotto fu un festino. Il burrascoso divorzio tra la Juventus e Dani Alves ha radici che poggiano lontano dal terreno di gioco. E riguardano (anche) una notte brava a Barcellona due settimane prima della finale di Champions League a Cardiff contro ilReal Madrid. Questo, almeno, quanto ricostruito dal sito iberico Sport.es, forte di un’intervista raccolta presso “una fonte molto vicina al club”.
Secondo la testimonianza, infatti, l’amore tra il club bianconero ed il terzino brasiliano non è mai sbocciato: troppa la differenza a livello di atteggiamenti e mentalità tra le parti. «Dani Alves a Torino non ha lasciato alcun ricordo speciale. I calciatori della Juventus tendono ad avere una certa serietà, che invece lui non ha mai dimostrato. Lui, tra l’altro, voleva esercitare l’opzione per rinnovare il contratto per un altro anno, ma ha cambiato idea a metà giugno. Dani Alves è un campione, certo: lo si capisce dalla sua ambizione. Ma con lui c’è stato poco rapporto, al di là delle risate. Non ha mai accettato alcun tipo di compromesso con il club».
A destare scalpore, però, è soprattutto un aneddoto strettamente legato alla famigerata finale di Cardiff. Pare infatti che, due settimane prima dell’ultimo atto della Champions League, Dani Alves abbia convinto Dybala ad unirsi a lui per un viaggio a Barcellona con tanto di festino notturno. «I due sono andati insieme in Spagna quindici giorni prima della finale di Cardiff. Non è stato un buon esempio, anche perché Allegri aveva chiesto massima concentrazione per il finale di stagione a tutta la squadra. Ed è stato molto sorpreso dal coinvolgimento del calciatore argentino».
Fonte. calcionews24.com
