TORINO – Ha risalito la corrente del mercato, rovesciando luoghi comuni e itinerari: mentre i giovani talenti sudamericani emigrano in Europa, Simone Napoli, 19 anni, lascia la Primavera della Juve e trasloca in Argentina, al Gimnasia la Plata.
STRADA – A Buenos Aires è arrivato due giorni fa, accompagnato da Eduardo Siracusa, uno dei manager della Strategic Football Sport: l’altro, Rodolfo Kirsch, si occupa dell’assistenza legale. L’idea è nata considerando come tanti giovani calciatori, pur bravi, fatichino a farsi luce in Lega Pro, dove per altro tra un anno ci saranno meno squadre: perché allora non cercare la valorizzazione in Sudamerica, dove le opportunità sono maggiori? Napoli, che ieri ha svolto il primo allenamento con Pedro Troglio – ex centrocampista di Verona, Lazio e Ascoli – e il suo vice Fabio Fernandez, può aprire la strada a tanti altri.
DERBY – «L’impatto è stato positivo – racconta – tutti mi hanno accolto molto bene. Ho sempre seguito il calcio argentino e farne parte sarebbe bellissimo». E’ in prova, ma le ottime relazioni che hanno preceduto la chiamata lasciano immaginare il tesseramento, in ogni caso Lanus e Estudiantes si sono candidate per testarlo a loro volta. Centrale difensivo abile nell’anticipo, rapido e con buona visione di gioco, Napoli si è formato in bianconero ma ha giocato in prestito al Toro: « Potrò raccontare di aver vissuto il derby dalle due sponde – fa – ma la Juve è il passato: ho rescisso il contratto, adesso spero di far bene in Argentina».
Fonte: Corriere dello Sport
