C’è attesa per la cabina di regia tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e gli enti locali per la Fase 2: il decreto potrebbe essere annunciato stasera o domani. Il Premier vuole chiarire ancora di più le linee guida per ripartire, ma la ripartenza sarà in fasi. Da lunedì torneranno operativi settori come auto e elettrodomestici, ma si tratta di poche aziende a basso rischio. Una chiusura armonica della fase 1 con step graduali tra il 4 ed il 18 maggio. Gli ultimi ad aprire saranno i bar ed i ristoranti, che potrebbero avviare una prima fase con il servizio da asporto. Musei e biblioteche torneranno solo nella seconda metà di maggio. La fine delle misure più stringenti coinciderà con la possibilità di muoversi ed uscire in famiglia. Il trasporto pubblico rappresenta il nodo più difficile: stazioni e aeroporti dovranno essere forniti di termoscanner con entrate ed uscite separate e tutti dovranno avere naso e bocca coperte con biglietti elettronici ed orari dilatati per uffici e trasporti per evitare affollamenti. La fase 2 servirà ad evitare una crescita dei contagi e nuove chiusure.
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