Insomma, la situazione non è bellissima. Di sicuro Sergio Palmieri, responsabile Fit per l’allestimento del campo, avrà piazzato una serie di corni intorno all’Arena: c’è da giurarci. Sarebbe un vero peccato che il week-end tennistico venisse stravolto dagli eventi atmosferici: già in questi giorni c’è stato un bel viavai di gente per seguire gli allenamenti delle squadre e per curiosare tra gli stand del villaggio commerciale allestiti numerosi.
«Per il tempo, non possiamo farci nulla: è prevista questa pioggia, nelle prime due giornate, sarà decisamente complicato se si giocherà a sprazzi, soprattutto per la concentrazione. Comunque i giocatori sono abituati a questo tipo di situazioni. Il sostegno del pubblico sarà molto importante per la squadra, ovvio che è sempre molto meglio giocare in casa. In Argentina a febbraio, per esempio, è stata dura». Questo invece il pensiero di “Barazza” sui nostri avversari. «Mi aspettavo Ward come secondo singolarista: la vittoria da lui ottenuta contro Querrey nel turno precedente lo ha fatto preferire a Evans. Sulla carta ci sono due singolari dove siamo favoriti (quelli appunto contro Ward – ndr), mentre i match contro Murray sono un po’ più complicati. Il doppio è decisamente più equilibrato, tuttavia noi forse siamo più forti (il sorteggio “dice” Bolelli-Lorenzi, ma ovviamente con Lorenzi dovrebbe esserci Fognini – ndr). Per i valori dei giocatori, il fatto di giocare in casa su una superficie che non è l’ideale per i britannici ci assegna un piccolo vantaggio. Quel che conta, comunque, è portare a casa i tre punti».
