Dalla 2… alla 2. Tristezza e gioia si allacciano così, in un’emozionante serata di Santa Clara. Camiseta amarilla protetta con orgoglio e sudore, a difesa di una Colombia sempre stampata nel corazon. Tratti comuni di due destini opposti, totalmente differenti. Che tornano ad unirsi a 22 anni di distanza, quasi fosse uno scherzo del destino. Il 2 luglio 1994, Andrès Escobar, ex difensore dei ‘Cafeteros’ veniva ucciso a Medellìn. A colpi di mitragliatrice, freddato senza pietà. Il perché? Assurdo, inspiegabile: era ritenuto da tutti il colpevole dell’eliminazione della Seleccion dai mondiali americani. Autore mai perdonato di un autogol che determinò la sconfitta decisiva della Colombia contro gli Stati Uniti. Sfortunato protagonista, con la 2 sulle spalle, di quell’errore che gli sarebbe costato la vita poco più tardi.
Oggi, 4 luglio 2016, il cerchio si chiude. La Colombia debutta nella Coppa America del Centenario, eccezionalmente ospitata proprio dagli States. L’esordio, come se tutto fosse già stato stabilito, è proprio contro la selezione di Jurgen Klinsmann. A sbloccare la sfida ci pensa l’uomo meno atteso, colui che mai era riuscito a far gol con la Nazionale in 36 presenze. Cristian Zapata. La ‘primera’ volta non si scorda mai, si sà, nel calcio come nella vita. Specialmente, in occasione della ‘primera’ della Copa. Tiro al volo da attaccante vero, Guzan battuto e 1-0 per la banda di Pekerman. Urlo liberatorio per il giocatore del Milan, esplosione di gioia nel tripudio dello stadio californiano. Maglia numero 2 che ritorna, gol stavolta siglato nella porta giusta. E pensiero che vola, immediatamente, a quella notte di Medellìn.
USA-Colombia, però, è anche la partita del ‘Diez’. Mesi difficili a Madrid, tanta panchina e scintilla mai scoccata con Zidane. ‘El bandido’, James Rodriguez, è tornato, pronto a deliziare il pubblico a stelle e strisce a suon di magie. Gol su rigore dal profumo di rinascita, 0-2 che regala i primi 3 punti del torneo a Bacca e compagni.E gli Yanks? Buon possesso palla, tanta volontà, ma poca concretezza. Nulla da fare per Dempsey e Bradley, ultimi come sempre ad alzare bandiera bianca nella squadra di Klinsmann.
Al Levi’s Stadium, in un mare di giallo, trionfa la Colombia. La prima della della Copa America del Centenario va ai Cafeteros.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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