Ammonta a circa cinque tonnellate la quantità dei fuochi artificiali illegali che, negli ultimi 15 giorni, i carabinieri di Napoli hanno sequestrato nel corso di alcune centinaia di interventi tra capoluogo e provincia. Come scrive l’Ansa, trenta persone sono state denunciate, undici di queste sono poi finite in carcere. Tra il materiale recuperato dai militari e distrutto dagli artificieri dell’arma, i fuochi più pericolosi sono risultati le cosiddette bombe “babà” da mortaio; i cosiddetti “rendini” “el pipita” (che è il soprannome dell’attaccante argentino del Napoli Gonzalo Higuain) e bombe non convenzionali, chiamate “don rafé” (come Rafael Benitez), del peso di circa 10 kg.
Fonte: calciomercato.com
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