Chiuso matematicamente il discorso salvezza sei giorni fa, il Cagliari si presenterà domani al San Paolo per una sfida insidiosa che arriva un girone dopo la figuraccia rimediata dai rossoblù quando incassarono cinque gol dal Napoli. Il tecnico dei sardi Massimo Rastelli stamani si è presentato in conferenza stampa al centro sportivo di Assemini per raccontare la vigilia vissuta dalla sua squadra. Le parole dell’allenatore: «La gara è stimolante, bella da vivere, troveremo uno stadio pieno. Sarà una bella occasione per vivere al meglio questo tipo di eventi. Quello scorso è stato un lunedì piacevole, ma dal giorno successivo abbiamo pensato alla gara contro il Napoli. Vogliamo onorare queste 4 gare e la prepariamo al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo recuperato Isla che aveva dato forfait domenica. Abbiamo raggiunto un bel traguardo, mancava solo la matematica. Infortunati? Oltre a Isla abbiamo recuperato Salamon che si è allenato sia ieri che oggi. La partita è importante come lo sono tutte. Ritorno in uno stadio in cui ho giocato, per la prima volta da allenatore avversario. Sono abituato a queste emozioni, come l’arbitro fischierà l’inizio penserò solo a dare il meglio per il Cagliari».
ERRORI DA NON RIPETERE – Massimo Rastelli analizza la gara persa con cinque gol al passivo un girone fa e mette in guardia i suoi dal ripetere certi errori: «La gara d’andata è stata una partita giocata al di sotto delle nostre possibilità, dopo il primo gol ci siamo sciolti come spesso ci è capitato contro queste grandi squadre. Il Napoli è una squadra molto forte, ha fatto mettere sulla difensiva squadre come Juventus e Real Madrid. Credo che abbiamo le qualità per metterli in difficoltà. Sappiamo di affrontare una squadra con delle qualità importanti, dovremo essere bravi a limitarli al massimo. Dobbiamo restare in partita anche se andiamo sotto. Sull’uno a zero le gare si possono recuperare. L’errore dell’andata è stato che dopo il primo abbiamo preso subito il secondo gol. E questo non deve succedere. Mentalmente non abbiamo avuto la forza di tenere botta e reggere fino al primo tempo. È stata più una fragilità mentale che fisica».
IL FINALE DI STAGIONE – Le ultime quattro giornate di campionato per il mister sono altrettante occasioni da sfruttare, vietato rilassarsi dopo il raggiungimento della salvezza matematica: «In questo girone di ritorno abbiamo cambiato il modulo in base ad avversario, momento e partita che dovevamo fare. I moduli sono importanti, ma non fanno la differenza. Fa la differenza la voglia di fare domani una prestazione importante. Ogni squadra si merita i punti che ha. Il Napoli ha raggiunto un livello di qualità di gioco tra le migliori al mondo, ma se ci sono ancora delle distanze numeriche con Juve e Roma vuol dire che ci sono ancora dei margini di miglioramento da fare. Sono cose che sa solo Sarri. Noi siamo motivati a giocarci ogni gara per fare risultato e vincerle tutte. Poi il campo dirà se siamo stati migliori noi o gli avversari. Non siamo sazi anche se abbiamo raggiunto la salvezza. Vogliamo fare queste 4 gare al massimo delle nostre possibilità. Affrontiamo squadre come Napoli e Milan, affrontiamo il Sassuolo che vorremo tenere dietro e l’Empoli che è una squadra che lotta per la salvezza, quindi alla nostra portata e quella vogliamo assolutamente vincerla».
Fonte: CagliariNews24
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