Brianza, categoria Pulcini 2009. Un bambino di colore della squadra brianzola Aurora Desio Calcio è stato bersagliato dalla mamma di un piccolo avversario la quale lo ha definito “negro di m…”. Un episodio increscioso, disgustoso se si pensa che è stato rivolto da un adulto ad un ragazzino di appena dieci anni.
L’accaduto si è svolto ieri solo qualche ora prima dell’altra vicenda di razzismo in Serie A all’indirizzo di Balotelli durante Hellas Verona-Brescia. La società dell’Aurora Desio non ha esitato a denunciare l’episodio prontamente raccontato dal bambino stesso che lo ha riferito all’allenatore e ai genitori (la frase è stata sentita anche da altri bambini) chiedendo alla società della Socivese di avviare un’indagine per l’identificazione della donna. Il tutto viene spiegato nel dettaglio con un post su Facebook in cui si comunica anche che alcune squadre vicine all’Aurora Desio del campionato Juniores (17-18 anni) scenderanno in campo nella prossima partita con il volto dipinto di nero come gesto di vicinanza e solidarietà.
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