Gli uomini di Klopp conquistano il 143esimo derby della Ruhr con una prova di forza alla quale lo Schalke di Boateng non ha potuto nulla. Derby che però non era iniziato nel miglior dei modi, lancio di fumogeni e 5 minuti di ritardo per il fischio d’inizio. Partita subito in discesa per i gialloneri che al 14′ trovano il vantaggio con Aubameyang. Solita azione geometrica, con Reus liberato da Mkhitaryan, che a tu per tu con Hildebrand serve l’ex Saint Etienne liberissimo di appoggiare in rete. Lo Schalke non reagisce, il controllo del match è dei ragazzi terribili di Klopp. Alla prima offensiva però, fallo (inesistente) di Subotic in area e calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Kevin Prince Boateng che però si fa ipnotizzare da Weidenfeller. Tiro potente ma poco angolato per il ghanese. Prima della fine del primo tempo doppia chance per Reus, questa volta è Hildebrand è bravo a sventare la minaccia. Ripresa che non cambia spartito ed il Dortmund trova il meritato raddoppio. Ancora Mkhitaryan si libera sulla destra, serve centralmente Sahin che lascia partire un sinistro ad incrociare di rara bellezza, è 2-0, ammutolito Gelsenkirchen. Al 62′ entra Max Meyer per lo Schalke, ed il classe ’95 non si fa attendere. Grande penetrazione centrale, Weidenfeller respinge il primo tentantivo ma non può nulla sul tap-in. Partita riaperta? Macchè. Ci pensa Blaszczykowski entrato pochi secondi prima per Aubameyang a chiudere definitivamente i giochi. Neanche a dirlo è il solito Mkhitaryan che scatta sulla sinistra, una corsa lunga 30 metri, si accentra e serve al bacio il compagno. Dortmund che resta a -1 dalla vetta, data la vittoria del Bayern in casa sull’Hertha. Tedeschi autorevoli fin dal primo minuto, Arsenal e Napoli sono avvisate.
Servizio a cura di Luigi Curcio
