Il segreto di Leonardo Bonucci, decisivo nella sfida scudetto contro la Roma, potrebbe essere stato svelato. Il suo motivatore, Alberto Ferrarini, ha infatti svelato sulle pagine di TuttoSport di aver intrapreso un percorso personale con il difensore della Juventus poche ore prima dell’inizio della gara, che avrebbe avuto come diretta conseguenza gli effetti in grado di scatenare la prestazione, e soprattutto il gol, avvenuto in partita.
“Sabato sera abbiamo lavorato tre ore in albergo per preparare la partita. Finito il nostro lavoro ho dato a Leonardo delle caramelle all’aglio. Prodotti naturali, immangiabili“. Ma, come sottolineato da Ferrarini, assolutamente un toccasana per la salute. “I soldati centinaia di anni fa mangiavano l’aglio per mantenersi forti, sani e lucidi in battaglia. Leo è un soldato, e mangiando quelle caramelle è come lo avessi fatto tornare alle sue origini. Gli ho detto anche di alitare in faccia a Gervinho e Totti… La cosa più importante è stato il raggiungimento dell’obiettivo, la vittoria”.
Bastone e carota però per Leo, visto che Ferrarini, in un post poi ripreso anche sulla sua pagina Facebook, si è così espresso su alcune dichiarazioni post gara di Bonucci: “Mi sono arrabbiato subito con Leo. Non voglio sentirgli parlare di rete più importante della carriera come ha fatto nel post gara. Deve stare sul pezzo, il goal più importante sarà il prossimo e sarà sempre così. Obiettivi nuovi? Dimenticare la Roma, essere più consapevoli della propria forza e avere più fame di ieri”.
fonte: Fantagazzetta
