L’Italia vola ad Euro 2016, a Baku batte 3-1 l’Azerbaigian. I progressi si sono visti soprattutto nella qualità del gioco nettamente in crescita rispetto alle uscite precedenti. Verratti senza Pirlo assume il pieno controllo della costruzione della manovra che appare armoniosa e capace di far male alla difesa alta dell’Azerbaigian. Il primo pericolo arriva da palla inattiva: al 2′ Candreva batte un calcio di punizione, Chiellini colpisce di testa dopo una deviazione e il pallone si spegne sul fondo. L’Italia, però, passa all’11: splendida verticalizzazione di Verratti, Eder scatta sul filo del fuorigioco e batte Aghayev. La Nazionale di Conte controlla il vantaggio e, quando può, affonda: al 16′ Eder serve Pellè che in area di rigore controlla e calcia verso la porta avversaria ma trova la risposta di Aghayev. Al 31′ l’Italia, però, regala il pareggio all’Azerbaigian: De Sciglio si fa scavalcare da un lancio dalla mediana, riesce ad intervenire ma non a ripartire, lo va a coprire Bonucci che, però, sbaglia completamente il disimpegno servendo Nazarov, Chiellini e Darmian non riescono a rimediare e il centravanti dell’Azerbaigian batte Buffon. L’Italia accusa il colpo ma reagisce subito: al 36′ El Shaarawy controlla di petto e inventa un gran tiro dalla distanza, il pallone si spegne alto sopra la traversa. Al 37′ un’altra occasione per l’attaccante del Monaco: uscita a vuoto di Aghayev, El Shaarawy a porta vuota, però, spedisce il pallone alto sopra la traversa. Il gol dell’ex milanista è nell’aria e arriva al 43′. Eder ispira Candreva che buca ancora una volta lo schieramento difensivo dell’Azerbaigian, sull’uscita di Aghayev serve in ottima posizione El Shaarawy che a porta vuota riporta l’Italia in vantaggio.
Nella ripresa l’Italia continua a dominare la gara, gestisce il possesso palla, apre la difesa avversaria e prova a colpire con verticalizzazioni centrali. Al 60′ è Eder ad avere la palla dell’1-3 ma Sadiqov salva sulla linea dopo che l’attaccante della Sampdoria aveva superato Aghayev in uscita. Al 64′ il colpo del ko lo infligge Darmian che ruba palla a Nazarov nella trequarti avversaria e inventa un tiro dalla distanza che s’insacca nell’angolino sinistro basso della porta di Aghayev. L’Italia controlla il doppio vantaggio, al 74′ entra Florenzi per El Shaarawy. L’Azerbaigian mette paura all’Italia al 75′: tiro dalla distanza di Amirgulyev che rischiava di diventare beffardo a causa della deviazione di Chiellini. Al 78′ Conte procede ad un altro cambio: entra Giovinco per Eder. All’83’ Parolo trova un ottimo lancio per Pellè che, però, in acrobazia non è arrivato sul pallone. All’87’ l’Azerbaigian resta anche in dieci uomini: viene espulso Huseynov che ferma con una trattenuta Giovinco che s’involava verso la porta di Aghayev..E’ lo stesso attaccante del Toronto a battere la punizione che si stampa sulla traversa. Finisce 3-1, l’Italia vola ad Euro 2016, adesso c’è anche la certezza aritmetica.
Martedì c’è la Norvegia all’Olimpico, sarà comunque molto importante vincere per conservare il primato e alimentare le chances di essere una delle teste di serie nel sorteggio del 12 Dicembre. La sfida è tra Portogallo, Belgio, Italia e Olanda in questa particolare classifica in cui solo due godranno dello status di teste di serie. L’Olanda sembra tagliata fuori ma, se dovesse fare il “miracolo” di qualificarsi ai play-off e vincerli, scavalcherebbe tutti. Il Portogallo è favorito, l’Italia dovrà ottenere altri tre punti e poi fare i calcoli ma il biglietto per Parigi è già stato staccato.
A cura di Ciro Troise
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