Mauro Cavalli come Joe Tacopina. Se l’avvocato americano di origini italiane è venuto dagli Stati Uniti a salvare una squadra in difficoltà come il Bologna Fc, è giusto che un avvocato bolognese di origini milanesi voli all’estero, a Braila, in Romania, per dare man forte a un altro club con dei problemi, il Cf Braila, che milita nei bassi ranghi della Serie B romena e combatte con le unghie e con i denti per andare ai play-off e aggiudicarsi la salvezza.
Cavalli, 51 anni, non è solo un legale che esercita la professione tra la città delle Due Torri e Bucarest, dove possiede uno studio secondario, ma anche un agente di calciatori e Sport-manager, con ingaggi sia da singoli atleti che sia dalle società. La città di Braila, capoluogo dell’omonimo distretto nel Sud-Est della Romania e uno dei più importanti porti sul Danubio, ha trovato in lui la possibilità di creare una sinergia con la squadra e ne ha fatto il proprio manager sportivo con un incarico già siglato, che partirà a tutti gli effetti il prossimo 1 luglio.
La strada, per ora, è tutta in salita ma Cavalli porterà un po’ di made in Italy in Romania. Ha Bralia ha già portato un secondo allenatore, il piemontese Dario Dighera, già sulla panchina del Real Rimini, che affiancherà il tecnico del club romeno, Alin Panzaru. Poi ha scovato due validi centrocampisti: il 26enne Salvatore Novello, che viene dal club siciliano Usd Noto (Serie D), e il 20enne Andreja Dojcinovic. Insomma il Bralia è un po’ bolognese.
Fonte: Bolognatoday.it
