Il Perugia spezza le gambe all’Avellino negli ultimi minuti del secondo tempo. La squadra di casa, dopo aver giocato quasi tutta la partita in vantaggio per un gol, si è vista portare via il match negli ultimi istanti da una squadra che ha saputo capovolgere il risultato ammutolendo lo stadio, ormai quasi convinto di avere la vittoria in tasca. Gli uomini di Camplone avevano iniziato alla grande il primo tempo, trascinati da uno scatenato Lanzafame che ha messo in difficoltà più volte il portiere irpino. L’Avellino ha fatto fatica ad entrare nel match, ma dopo un paio di minuti lasciati al Perugia, è riuscito ad uscire dal guscio, passando in vantaggio con Trotta che tutto solo schiacca di testa la palla in rete. Sulle ali dell’entusiasmo per il gol appena realizzato, l’Avellino conclude il primo tempo all’attacco, sfiorando il raddoppio sempre con Trotta che festeggia alla grande la convocazione in Nazionale. Durante la seconda frazione di gioco l’allenatore della squadra umbra rischia il tutto per tutto, gettando nella mischia la sua batteria di attaccanti per provare a buttare giù il muro irpino e pareggiare i conti. L’Avellino però risponde bene alle volate del Perugia con Trotta che ancora si ritrova solo davanti al portiere, ma questa volta spara alto. La squadra di Camplone però c’è e si vede, mettendo più volte in difficoltà Gomis che al 39°, dopo un miracoloso salvataggio su Parigini,viene imbucato da Falcinelli.
Il Perugia riesce a pareggiare i conti a pochi minuti dallo scadere, distruggendo tutto ciò che aveva costruito fino a questo momento l’Avellino e costringendolo di nuovo a correre, nella speranza di poter segnare il gol dei tre punti. La squadra di Camplone però ha ancora un asso nella manica e sul finire del match, dopo l’espulsione di Ely per doppio giallo, trova il raddoppio con Falcinelli, autore di una doppietta che gela lo stadio e l’Avellino, rimasto scosso dai 10 minuti di fuoco giocati dal Perugia che è riuscito a portarsi a casa la partita. La squadra di Rastelli ha perso una grande occasione oggi, lasciando il terzo posto al Vicenza e perdendo una partita che ormai aveva quasi in cassaforte. Il Perugia ha lottato fino all’ultimo secondo riuscendo a ribaltare un match che si pensava già perso, mettendo in campo cuore e determinazione che sono stati fondamentali per raggiungere una vittoria sofferta ma meritata. L’Avellino, dopo aver segnato il gol del vantaggio, ha provato a raddoppiare, ma non riuscendoci, ha pensato a difendersi, dando la possibilità agli avversari di colpire e far male. Resta l’amaro in bocca ai lupi che sono solo riusciti ad assaggiare la preda prima che questa potesse riprendersi e volare nuovamente, lasciandolo con lo stomaco vuoto e il morale a terra.
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