FIRENZE, 14 giugno 2018 – La pubblicazione del Comunicato Ufficiale n. 69 F.I.G.C. che ha introdotto l’obbligatorietà, laddove non ancora prevista, di un allenatore abilitato dal Settore Tecnico in ogni squadra della F.I.G.C., è una data storica per il calcio italiano e per l’Associazione Italiana Allenatori Calcio che 52 anni fa era nata anche per questo.
La decisione del Commissario Fabbricini non va solo nell’interesse degli allenatori ma rappresenta una conquista per tutto il sistema, a vantaggio di tutte le componenti. Non vi è dubbio, infatti, che per migliorare il calcio si debba partire dal miglioramento della qualità dei formatori soprattutto nei Settori Giovanili.
Certamente ci sono anche altri problemi da risolvere, tra cui quello della quantità di ore di allenamento: i numeri, per esempio, ci dicono che un calciatore italiano di 19 anni ha giocato tante ore quanto un giocatore di altre nazioni di 16 anni.
Con queste nuove norme, il mondo del calcio appare più giusto perché ogni bambino avrà diritto ad essere formato da persone qualificate e non ci saranno più bambini di serie A e bambini di serie B.
IL PRESIDENTE
Renzo Ulivieri
fonte: Associazione Italiana Allenatori Calcio
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