In Qatar in questo mese si gioca la Coppa d’Asia 2011. Nei quattro gironi della competizione ci sono state eliminazioni illustri, come Arabia Saudita (da sempre testa di serie di questa competizione avendola vinta ben 3 volte) , Cina e Corea del Nord, mentre tra le sorprese troviamo l’esaltante Uzbekistan (che ha vinto il suo girone dando grande prova della sua forza e giocando un calcio spettacolare), l’Australia (che partecipa per la prima volta alla competizione asiatica tralasciand quella oceanica) e l’Iraq (che si vuole ancora riconfermare dopo la vittoria del 2007 ai danni degli arabi). Il primo quarto di finale contrappone il Giappone allenato da Alberto Zaccheroni (che nonostante il passo falso della prima partita del girone per 1-1 contro la Giordania pareggiando solo all’ultimo minuto, per poi vincere le due successive contro Siria e Arabia Saudita) contro il Qatar che, forte della spinta del pubblico di casa, è stato capace di buttare fuori dai giochi una nazionale molto quotata come la Cina. Nonostante ciò la partita finisce per 3-2 per i nipponici, anche se la vittoria è stata molto sofferta visto la buona organizzazione di gioco da parte degli uomini di Bruno Metsu. Infatti, nonostante l’esser andati per due volte in svantaggio e l’inferiorità numerica, la doppietta di Kagawa e il gol di Inoha al 90′ salvano i samurai del tecnico romagnolo. I padroni di casa vedono sfumare il sogno semifinale dopo una partita ricca di emozioni. Artefice del secondo gol del Qatar è la vecchia conoscenza del Napoli Fabio Montezine (nel Napoli dal 2001 al 2004 con 77 presenze in serie B e 7 reti) che, da calcio piazzato, beffa il portiere giapponese Kawashima.
Ora i nipponici incontreranno una fra Corea del Sud e Iran. Nell’altro quarto di finale il sorprendente Uzbekistan vince per 2-1 contro la Giordania, scrivendo cosi la storia arrivando per la prima volta alle semifinali della competizione grazie soprattuto ai loro giocatori cardini quali Server Djeparov e Ulugbek Bakayev. Ora incontreranno la vincente tra Australia e Iraq.
Gilberto D’Alessio
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro