L’Italia va in semifinale. Lo scenario è l’Europeo Under 17 in corso in Slovacchia. Dopo il pareggio a reti bianche e la vittoria in extremis contro l’Ucraina, i ragazzi di Zoratto oggi hanno affrontato a Nitra la Russia. La gara si è chiusa sull’1-1, un risultato che qualifica entrambe le formazioni. Nell’altra sfida del girone B, la Croazia ha battuto 2-1 l’Ucraina chiudendo a quota quattro punti, uno in meno rispetto ad Italia e Russia, che si posiziona al primo posto in virtù della migliore differenza reti. Il mattatore della formazione croata è stato Halilovic, trequartista classe ’96 che con la Dinamo Zagabria ha già debuttato in Champions League. Halilovic ha realizzato il gol del momentaneo pareggio e disegnato la traiettoria da calcio d’angolo per la rete del vantaggio di Muric.
Complessivamente l’Italia ha disputato una buona partita, con un atteggiamento molto più propositivo della Russia. L’approccio degli azzurri non è dei migliori, la Russia, infatti, è più volte pericolosa; in varie occasioni ha salvato Scuffet, portiere classe ’96 dell’Udinese da seguire con molta attenzione.
L’Italia prova a reagire al 7′ con una conclusione di Di Marco terminata di poco alto e con un approccio in cui si rende protagonista anche l’azzurrino Tutino di proprietà del Napoli che non riesce ad arrivare sul pallone sugli sviluppi di un cross dalla sinistra.
La mazzata russa arriva, però, al 12′ quando Gasilin punisce una disattenzione difensiva di Sciacca, giocatore di proprietà dell’Inter.
Il gol dello 0-1 sblocca l’Italia che comincia a macinare gioco; il 4-4-2 di Zoratto si esprime soprattutto sulle corsie laterali. Tutino fa l’ala destra, supportando il tandem Bonazzoli-Vido. L’Italia crea due grandi occasioni proprio con il milanista Vido che al 31′ devia a lato un cross proprio di Tutino.
Zoratto chiede al calciatore della Primavera del Napoli di stare largo e la ripresa comincia nel segno proprio del talento azzurro. Dopo tre minuti di gioco, Di Marco decide di battere un calcio d’angolo corto, servendo Tutino che salta due uomini e serve un cross perfetto per il difensore della Roma Capradossi, bravo ad anticipare tutti. Qualche minuto dopo sulle ali dell’entusiasmo l’Italia ha la palla del 2-1 con Vido ma la Russia riesce a salvarsi. Gli azzurri continuano ad essere molto propositivi mettendo in seria difficoltà gli avversari soprattutto alzando il ritmo del gioco.
Il pareggio, però, qualifica entrambe e in campo si vede; le notizie che arrivano da Zlate Moravce, dove si disputa Ucraina-Croazia, spingono ancora di più Italia e Russia a non farsi del male.
L’Italia va in semifinale, dove incontrerà martedì i padroni di casa della Slovacchia. Il Napoli porta a casa la consapevolezza di avere nella sua Primavera un talento che si fa rispettare anche a livello europeo come Tutino. La sua prestazione è stata molto positiva; l’esterno azzurro ha messo in campo classe, vigore atletico riuscendo a fare entrambe le fasi in molti frangenti del match. Zoratto gli ha chiesto nel finale di spostarsi a sinistra, adattandosi anche in questa posizione. In vista della semifinale, Tutino potrà dare un contributo ancora più importante se riuscirà a portarsi costantemente nel vivo del gioco per tutto l’arco della partita.
Ecco il tabellino di Italia-Russia 1-1:
Italia U17 vs Russia U17 1-1
ITALIA U 17 (4-4-1-1) : Scuffet; Calabria, Sciacca, Capradossi, Dimarco; Tibolla (41′ Parigini), Palazzi, Pugliese (C), Tutino; Vido; Bonazzoli (72′ Steffé).
A disp.: Audero, Lomolino, Calabresi, Di Molfetta.
All.: Zoratto.
RUSSIA U17 (4-1-4-1) : Mitryushkin (C); Parshikov, Likhachev, Khodzhaniyazov, Yakuba; Makarov S.; Makarov A. (64′ Zhemaletdinov), Golovin (52′ Buranov), Barinov, Zuev; Gasilin.
A disp.: Kuznetsov, Nikolaesh, Rudkovski, Dovbnya.
All.: Khomukha.
Arbitro: Serdar Gözübüyük (Olanda).
Assistente 1: Gregory Crotteux (Belgio).
Assistente 2: Richard Storey (Irlanda del Nord).
Quarto Ufficiale: Vladimir Vnuk (Slovacchia).
Marcatori: 12′ Gasilin (Russia U17), 43′ Capradossi (Italia U17).
Ammoniti: 60′ Makarov A. (Russia U17).
Espulsi:
Note: recupero 0’pt, 2’st.
Spettatori:
Ciro Troise
