Ronaldinho continua a fare notizia, specie in patria, anche adesso che non gioca più. Il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha infatti disposto il sequestro del passaporto dell’ex fuoriclasse del Barcellona, e di suo fratello Assis, dopo che i due non hanno onorato la pena pecuniaria a cui erano stati condannati nel 2015 per la costruzione di un manufatto abusivo a Porto Alegre. Il tutto in una zona che era sotto tutela ambientale per motivi ecologici. Con il tempo, e la somma degli interessi maturati per il mancato pagamento, la cifra che Ronaldinho e il fratello devono pagare è salita a 8,5 milioni di reais, pari a circa due milioni di euro. Sergio Queiroz, avvocato dei fratelli Assis, ha già annunciato che presenterà ricorso contro il provvedimento di sequestro dei passaporti, “una misura illegale, e che vìola i diritti costituzionali”.
fonte: ANSA
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