“Allenare la Nazionale? Beh, sarebbe una bella cosa…”. Carlo Ancelotti, da Monaco, interviene nel programma La partita perfetta e ammette che un giorno gli piacerebbe tornare in Italia “per chiudere il cerchio, ma non dico dove”, magari occupando la panchina che è adesso di Ventura. A proposito dell’attuale c.t., Ancelotti dice: “L’inizio è stato difficile ma supportato dai risultati. A tratti si è vista una buona Italia, Ventura sta rinnovando inserendo molti giovani e ci vuole pazienza. Contro la Spagna però nel girone non sarà facile”. Concludendo il tema Italia, Ancelotti ha ricordato la sua esperienza come vice di Sacchi nel 1994: “Indimenticabile, è mancata solo la ciliegina sulla torta”.
BUON INIZIO — Sul suo avvio di stagione al Bayern Monaco, Ancelotti dice: “Otto vittorie, un pareggio e una sconfitta, secondo me abbiamo iniziato bene e firmerei per fare altri cicli così. Cosa ho cambiato rispetto a Guardiola? Ognuno ci mette del suo, ma questa squadra era davvero ben preparata, ha grandi qualità grazie a lui nel possesso e nella transizione. Io cerco di fare meno danni possibili. La Bundesliga – ha aggiunto Ancelotti -, è un campionato interessante, bell’ambiente, stadi moderni, 42mila spettatori di media, mi trovo bene”. Cucina compresa: “Mi ricorda quella del Nord Italia, si mangia molto maiale e quando ero giovane era per me all’ordine del giorno”.
IL MILAN ATTUALE — Ancelotti ha poi chiuso ricordando il suo Milan: “La mia partita perfetta? Milan – Manchester del 2007. È strano che Berlusconi lasci, è un ciclo che si chiude, spero soltanto che il Milan passi in mani competenti, di gente che abbia passione non solo economica, ma anche sportiva”.
Fonte: Gazzetta.it
