Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Milan, secondo in classifica. Ecco le parole dell’ex tecnico rossonero:
“L’unico che potremmo recuperare è Mandzukic, Chiellini dovrebbe essere a disposizione per mercoledì. Pjaca neanche, Marchisio verrà convocato dopo i 60′ di mercoledì ed è vicino al rientro. Rugani ha fatto del gruppo e oggi vediamo quanto dolore ha sul ginocchio”. Qui c’è il gioco di non prendersi responsabilità, di dire che il favorito è l’altro, per il budget, il fatturato, eccetera: lo trovo ridicolo. Sulla carta la Juve è la più forte ed è un dato di fatto. Anche se dobbiamo migliorare, perché se abbiamo velleità europee non ci può bastare quello che stiamo facendo ed esprimendo in campo adesso. Cuadrado quanto è importante? “Non lo dico io, lo dicono i numeri. Negli sono sono stati determinanti. La società è stata brava a darmi degli uomini che spaccano la partita e ne abbiamo due adesso: Cuadrado e Pjaca. Meriterebbe di giocare da titolare ma ho bisogno di lui che mi parta dalla panchina”. Il Milan? “Devo fare i complimenti al Milan perché sta facendo un ottimo campionato. Ha dei buoni giovani giocatori che saranno il futuro della Nazionale italiana. Domani è sempre Milan-Juventus e sono partite sempre molto equilibrate. Con l’Inter abbiamo preso una bella legnata. Per fare risultato bisognerà fare una prestazione di testa, tempi e agonismo”. Era Berlusconiana alla fine. “Berlusconi ha fatto la storia del Milan e del calcio italiano. Il Mondo sta cambiando, l’unica squadra italiana che ha continuità è la Juventus”.Tempo maturo per cambio sistema di gioco? “Bisogna migliorare la qualità del gioco più che altro e mettersi a disposizione. Devo usare le caratteristiche dei miei giocatori”. In difesa domani? “Domani ho Benatia, Bonucci, Barzagli ed Evra. Dobbiamo stare attenti, Suso e Niang hanno tecnica, Bacca attacca l’area, Bonaventura si accompagna all’azione. Abbiamo molto rispetto per il Milan e per la sua Rosa”. Come valuta Dani Alves? Domani Lichtsteiner? “Con l’Udinese ha giocato bene. A Lione Dani Alves ha giocato bene nel secondo tempo, non si discute la sua bravura”. Milan troppo giovane? “Hanno grande entusiasmo, coraggio e incoscienza. Si meritano il secondo posto che hanno. Invidia? Sono partiti senza pensare di avere questa posizione. Sono contento perché vuol dire che il calcio italiano dà ancora dei giovani. Non c’è solo la Juventus. Chi gioca bene alla lunga viene fuori. Locatelli dissi anni fa che era un buon giocatore”. Che giudizio dai a Pjanic? “E’ buona al momento la sua stagione. Deve migliorare, ha fatto 3 gol e diversi assist è decisivo. A Lione ha fatto l’ultima mezz’ora davanti alla difesa e ha fatto un buon calcio”. Allenamenti mai a porte aperte? “Ogni tanto l’ho fatto. Non perché ci sono segreti comunque sono cosi”. Come giudica l’intesa tra Dybala e Higuain? “Bene. Domani ho un’unica certezza: i due davanti. Spero Mandzukic rientri presto e magari domani ci sarà spazio anche per Kean”. Il calcio italiano ha anche tanti vecchi. “E’ facile vincere con i grandi le partite. Buffon è come se abbia fatto 3 gol a Lione. Chiudiamo l’argomento Buffon perché ha dimostrato tanto negli anni. Se uno sa giocare a calcio non smette all’improvviso, può avere alti e bassi. Totti è un grande campione”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
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