Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti alla vigilia della sfida amichevole contro il West Ham, in programma domani pomeriggio alle 14:00:
Che Juve ci dobbiamo aspettare domani? Chi ci sarà e chi resterà qua?
“Che Juve… una Juve che avrà di fronte una squadra che ha giocato il preliminare di Europa League, che sicuramente è davanti a noi nella condizione atletica. Verranno via tutti, eccetto Lichtsteiner che stamattina ha avuto un problema alla schiena, quindi si è fermato e abbiamo preferito lasciarlo qui a recuperare e a lavorare”.
Visto che in questi giorni ha avuto il gruppo al completo, ha avuto la sensazione di avere il materiale umano migliore di sempre?
“E’ pochi giorni che lavoriamo insieme e tra l’altro in questi giorni i giorni sono stati spezzettati perchè abbiamo giocatori che è un mese che lavorano e giocatori che lavorano da dieci giorni. Abbiamo fatto alcuni allenamenti tutti assieme, alcuni ancora divisi. Il valore della squadra a livello tecnico si è notevolmente alzato. Questo non vuol dire che abbiamo lo Scudetto in tasca, abbiamo la finale di Champions, assolutamente no. Troppe volte, tutti gli anni, a luglio tutti vincono i campionati. Alla fine noi dobbiamo avere la consapevolezza di essere una squadra forte, ma soprattutto dobbiamo avere l’umiltà che per vincere il campionato, soprattutto per arrivare a marzo dentro le competizioni e lottare per la vittoria in tutte e tre le competizioni, bisogna essere coscienti di questo e avere l’umiltà”.
Higuain? “Lo vedremo per più di qualche minuto domani. Sono arrivati 5 giocatori nuovi di grande valore, inserirli però non è semplice. Per la conoscenza tra di loro, hanno caratteristiche diverse da quelli che sono partiti e dobbiamo essere più veloci dell’anno scorso”.
Che Juve vedremo domani? “Dani Alves e Lichtsteiner se si giochi a 3 o 4, Pjanic credo sia giusto tenerlo davanti alla difesa perché deve stare il più possibile al centro del gioco, Pjaca può giocare da esterno e trequartista, Benatia lo conoscete, Higuain è stato il capocannoniere. Domani giocheremo a 4. Buffon, Dani Laves, Benatia, Rugani, Alex Sandro, Lemina, Pjanic, Asamoah, Pereyra, Dybala e Mandzukic. Khedira e Bonucci lavorano qui a Vinovo.”.
Cosa perde la Juve con la partenza di Pogba? “Pogba l’ho convocato e lunedì avrà allenamento a Vinovo. Parlare di sostitutì non ha senso”.
Juve ora al pari delle grandi d’Europa? “La Champions è una competizione a sè. Più alzi il livello della squadra più alzi le possibilità di riuscita. Ci vuole buona sorte, è normale avere anche fortuna. Non hai possibilità di rifarti e gli episodi sono decisivi. La Juventus deve avere ambizione e arrivare al massimo obiettivo. Più di un anno fa la Juventus giocava una finale di Champions “.
Un commento sul Milan? “Sono rimasto l’ultimo allenatore che ha vinto con Berlusconi, lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di vincere. Peccato perché l’Italia perde un pezzo importante di storia. Dobbiamo adeguarci alla globalizzazione e al futuro”.
Come sta Marchisio? “Ha cominciato a correre e ha toccato la palla, credo che sia sempre stimato verso ottobre il suo rientro”.
Fonte: Tuttojuve.com
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