Il Bayern Monaco era reduce dalla sconfitta di Hannover per 2-1 nello scorso finesettimana: secondo k.o. stagionale dopo quello maturato col Borussia Moenchegladbach alla prima giornata. Dopo due mesi di dominio in lungo e in largo, tale sconfitta ha impedito a Neuer di battere il record di imbattibilità in campionato, appartenente a Timo Hildebrand (portiere dello Schalke 04),quando militava nello Stoccarda nella stagione 2006/07. Motivazioni a mille quindi per la squadra di Heynckes, che non ha alcuna intenzione di commettere ulteriori passi falsi. Nell’undicesima giornata della Bundesliga, il Bayern Monaco ospita all’Allianz Arena il Norimberga, che non vince da cinque giornate; infatti l’ultima vittoria risale al 9 settembre scorso a Colonia, da lì tre pareggi e due sconfitte. Derby della Baviera molto sentito, ma che sembra essere chiuso in partenza. Heynckes deve fare a meno dello squalificato Boateng, al suo posto gioca l’ex genoano Rafinha, schierando questa formazione: Neuer; Rafinha Van Buyten Badstuber Lahm; Schweinsteiger Tymoshchuk (preferito a Luis Gustavo in extremis); Muller Kroos Ribery; Gomez. La partita inizia nel miglior modo possibile per il Bayern, infatti dopo un minuto e mezzo passa in vantaggio con un colpo di testa del solito Mario Gomez, che segna il suo quindicesimo gol stagionale tra campionato e coppe, su assist di Schweinsteiger. Il Norimberga, colpito a freddo, sembra accusare il colpo e il Bayern ne approfitta sfiorando in più di un’occasione il secondo gol. Raddoppio che arriva dopo solo diciassette minuti con un tiro dalla distanza di Schweinsteiger su assist di Gomez. Tutto facile per i padroni di casa, che malgrado il 2-0, cercano insistentemente il terzo gol sfruttando anche i calci piazzati. La vera forza del Bayern si sta dimostrando nella totale rinuncia del Norimberga, in fase propositiva, infatti Neuer è assolutamente inoperoso. Muller e compagni hanno tutto il tempo per decidere e come gestire la palla. Il Bayern domina, e dopo qualche occasione sprecata, trova il meritato terzo gol con Franck Ribery, che segna il suo quarto gol stagionale. Partita già chiusa dopo solo quaranta minuti, sembra un vero e proprio allenamento in vista della Champions. Il primo tempo si conclude col punteggio di 3-0 per la squadra capitanata da Philipp Lahm, non c’è stata assolutamente partita. Il Bayern dimostra di poter stravincere, nonostante l’assenza di uno dei suoi giocatori più rappresentativi, ovvero Arjen Robben, che è ancora in fase di recupero dall’infortunio patito. Il secondo tempo, Jupp Heynckes, non effettua cambi e quindi manda in campo la stessa formazione del primo tempo. Il Bayern, si limita a gestire il triplo vantaggio senza rischiare molto visto il debolissimo Norimberga, tranne in un’occasione dove però è attentissimo Neuer che blocca senza problemi. Ribery e compagni sembrano non volersi accontentare del 3-0 e quindi sfiorano ripetutamente il quarto gol con Gomez che prende un doppio palo su calcio d’angolo e con il belga Daniel Van Buyten che di testa sfiora la traversa sempre su calcio d’angolo. Quarto gol che arriva con Mario Gomez su assist di Toni Kroos, che realizza il suo cinquantesimo gol con la maglia del Bayern Monaco e il suo sedicesimo gol in sedici gare ufficiali in questa
stagione (solo Jan Klaas Huntelaar ha fatto meglio con dicassette gol in sedici gare ufficiali con la maglia dello Schalke 04), numeri da capogiro. Il Bayern sembra non essere sazio, e cerca anche il quinto gol della partita con Muller ma purtroppo calcia sul portiere. Heynckes, inizia a pensare all’impegno di Champions con il Napoli e quindi fa qualche sostituzione mettendo in campo Alaba, Luis Gustavo e Olic (che in settimana ha manifestato la sua volontà di essere ceduto a gennaio, perchè poco impiegato da Heynckes) al posto di Schweinsteiger, Muller e Tymoshchuk. Il Norimberga cerca di segnare il gol della bandiera, ma Neuer consolida la sua imbattibilità casalinga, visto che non subisce gol all’Allianz dal 7 agosto, l’ultimo lo subì dal venezuelano De Camargo. Bayern che vince 4-0 il derby bavarese, dominando dall’inizio alla fine; troppo netta la differenza tra le due compagini. Il Napoli deve andare a Monaco, cercando di impartire un gioco basato sull’attacco eludendo di chiudersi in difesa, perchè in questo modo favorirebbe il gioco del Bayern Monaco.
A cura di Alfonso Infantino
