Ospite a “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss Napoli, il vice-presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) Umberto Calcagno ha parlato del futuro dei campionati professionistici e non e dei protocolli: “L’auspicio di tutti noi è che i protocolli siano aggiornati passo dopo passo. Dobbiamo lavorare perché possano essere migliorati; l’ultima parola è sempre della comunità scientifica.
I calciatori hanno mostrato la loro professionalità e si sono sempre stati disponibili ai controlli senza problemi. Per i professionisti è un problema di organizzazione e di costi. Per i Dilettanti, se i protocolli saranno come quelli attuali, sarà difficile ripartire. Sugli orari delle partite si è dibattuto molto ma si è trovato un compromesso giusto sia per la salute che per lo spettacolo. È stato fatto uno sforzo da parte di tutti. Giocare poco di pomeriggio ha aiutato tutti.
Gravina quando parla dei tamponi da effettuare per i club credo si riferisse soprattutto ai costi. Siamo comunque vincolati alla curva epidemiologica. Nessun calciatore si è mai lamentato dei tamponi”.
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