Doppio incrocio sulla Napoli-Firenze, uno a Sant’Antimo, l’altro a Caldine Fiesole. Non parliamo della viabilità autostradale ma degli incontri previsti nel weekend del settore giovanile con le sfide tra Napoli e Fiorentina; la gara della Primavera in casa degli azzurrini a Sant’Antimo, quella degli Allievi in Toscana allo stadio “Poggioloni” di Caldine Fiesole. Per saperne di più sulla Primavera viola, la redazione di IamNaples.it ha intervistato Leonardo Semplici, allenatore della Primavera della Fiorentina:
Leggendo la rosa della Primavera viola, ho notato dei nomi del gruppo che sconfisse il Napoli nella finale del campionato Giovanissimi Nazionali nel 2011 come per esempio Gondo e Bangu. Può essere la continuità il valore aggiunto del vivaio della Fiorentina?
“Sicuramente la continuità è importante. La mia squadra è formata da tanti ragazzi che hanno vissuto l’intera trafila nelle giovanili viola, dalla scuola calcio Fiorentina. Pur costruendo sempre delle formazioni molto giovani, negli ultimi anni abbiamo raggiunto spesso le finali nazionali in varie categorie. Anche quest’anno vogliamo ben figurare e pensiamo di avere un gruppo attrezzato per riuscirci”
In Europa League con Montella stanno trovando spazio vari elementi della Primavera: Lezzerini, Empereur, Capezzi, Fazzi, Madrigali. Ci può raccontare qualcosa in più su questi ragazzi?
“Montella è molto attento al settore giovanile, abbiamo un grande rapporto con la prima squadra. Si tratta di giocatori che occupano ruoli diversi; Lezzerini è un portiere, Empereur che è un ’94 e Madrigali dei difensori centrali, Fazzi un attaccante esterno e Capezzi un centrocampista centrale. Quest’ultimo è riuscito anche a debuttare in prima squadra contro il Pandurii. Si tratta di un giocatore classe ’95, molto duttile che può giocare sia davanti alla difesa che da mezzala”
E’ una novità per la Fiorentina l’inserimento nel girone meridionale. Che impressione le ha fatto il gruppo C dopo dieci giornate?
“Io sto da tre anni alla Fiorentina e nella mia gestione si tratta sicuramente di una novità, ma in passato è già successo che la nostra società fosse inserita nei gironi meridionali. Mi sembra comunque un ottimo gruppo con varie squadre importanti, come Roma, Lazio, Palermo, Catania e Napoli; ce la giocheremo”
Ha già visto giocare il Napoli, qual è il suo giudizio sulla formazione di Saurini?
“E’ un grande collettivo, l’ho seguito molto in Youth League. Il Napoli può contare su giocatori di valore, mi ha destato una grande impressione”
Che partita sarà secondo lei a livello tattico?
“Sicuramente una bella partita, il Napoli esprime un buon calcio, noi anche cerchiamo di farlo. Scenderemo in campo rispettando l’avversario ma anche essendo consapevoli della nostra forza. Venderemo cara la pelle”
Si affronteranno due squadre molto giovani, la Fiorentina e il Napoli sono molto attente all’inserimento dei ragazzi sotto età in tutte le categorie. E’ questa la strada da seguire per il futuro?
“Si, noi diamo priorità alla crescita dei ragazzi piuttosto che al risultato immediato. Affinchè la politica dell’inserimento dei ragazzi sotto età abbia un valore, c’è, però, bisogno di un collegamento forte tra prima squadra e settore giovanile e a Firenze è stato costruito”
Una curiosità: il settore giovanile viola ha avuto grande visibilità mediatica con il reality “Giovani Promesse”. Che esperienza è stata?
“Sicuramente una bella esperienza che ha dato molta visibilità al vivaio, infatti, dovunque andiamo ci parlano di questo programma televisivo che ha avuto molto successo. E’ stata un’esperienza molto importante anche per la crescita dei ragazzi che sono stati seguiti in tutti gli aspetti”
Matos Ryder in prima squadra, Bernardeschi e Babacar stanno facendo un grande campionato rispettivamente a Crotone e Modena in Serie B. Il settore giovanile si sta dimostrando una grande risorsa per la Fiorentina?
“Si, siamo onorati e orgogliosi del lavoro che si sta compiendo. Hai fatto i nomi di tre ragazzi che stanno facendo veramente bene; Ryder Matos è arrivato nel 2007 dal Vitoria, è cresciuto qualche anno nel nostro vivaio partendo dalla categoria Giovanissimi, è stato mandato un anno in prestito in Brasile al Bahia e poi è rientrato. Montella ha intravisto in lui delle qualità e lo sta facendo giocare in prima squadra; Bernardeschi e Babacar si stanno mettendo in mostra in Serie B e magari in futuro potranno ritornare alla Fiorentina”
A cura di Ciro Troise
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