Il Napoli è vicecampione della Primavera Tim Cup, lo scorso 16 Aprile al San Paolo gli azzurrini caddero ai supplementari contro la Juventus. Mercoledì si ricomincia, c’è il primo turno eliminatorio di Coppa Italia. A Sant’Antimo è in programma il derby contro la Juve Stabia, formazione infarcita di ex Napoli pronti a dare l’anima contro la squadra di Saurini. Brucia ancora il 5-1 di Formello, c’è grande volontà di riscattare la disfatta in casa della Lazio rimediata alla prima di campionato. La Juve Stabia ha, invece, iniziato la stagione con una vittoria per 3-0 contro l’Avellino e si candida a vestire il ruolo dell’outsider pericolosa sia in campionato che in Coppa Italia. Ne abbiamo discusso in esclusiva con l’allenatore della Primavera delle vespe Mario Turi.
Sabato scorso al “Menti” esordio con vittoria contro l’Avellino. Qual è la tua analisi sulla gara?
“Come immaginavo anche nel prepartita, la mia squadra ha avuto delle difficoltà nel primo tempo. E’ una situazione ampiamente prevedibile perché non abbiamo ancora il ritmo-gara nelle gambe. Al Sud non si organizzano tornei di spessore che possono aiutarci durante la preparazione estiva. Non bastano gli allenamenti per entrare in forma ma servono le amichevoli ufficiali con le terne arbitrali in campo; questi test sono fondamentali per entrare in condizione sia dal punto di vista atletico che della concentrazione”
Mercoledì affrontate il Napoli in Coppa italia. Hai avuto modo di vedere la Primavera azzurra? Qual è la tua idea sulla squadra di Saurini?
“Ho visto due amichevoli del Napoli, che mi è sembrata un’ottima squadra. Mi ha sorpreso, infatti, il 5-1 subito in casa della Lazio. Si tratta di una formazione molto giovane ma i ’96 come Guardiglio, Romano, Tutino, Palmiero hanno già giocato in questa categoria, sono pronti per questo campionato. Il Napoli è favorito; non partiamo, però, già sconfitti, i derby sono sempre delle partite particolari. Dovrò fare molto turn-over perché sabato abbiamo un’insidiosa trasferta a Livorno; disputare tre partite in una settimana con le temperature di questi giorni, quando non siamo ancora al 100%, non è assolutamente semplice”
La tua squadra è formata da molti ex Napoli. Cosa ti aspetti da questi ragazzi? Che contributo daranno alla Juve Stabia?
“Con gli ex Napoli abbiamo degli ottimi precedenti. Ci sono due esempi significativi: Vincenzo Guarino, che ha debuttato in serie B e si allena stabilmente con la prima squadra, e Matteo Salsano, portiere classe ’97 che abbiamo ceduto al Chievo Verona (clicca qui per leggere la sua storia). La Gatta, uno degli ultimi arrivi dal Napoli, mi può dare un grande contributo nella gestione del gruppo, nell’approccio al lavoro, avendo totalizzato 24 presenze in Serie D con la maglia del Pomigliano nella scorsa stagione. Gli ex Napoli hanno buone qualità e in un ambiente come Castellammare, dove le pressioni e le velleità di fare risultati s’avvertono meno, possono fare molto bene”
Hai citato Vincenzo Guarino. Si parla di un forte interessamento del Chievo Verona per l’ex azzurro. Confermi quest’indiscrezione?
“Si, sono a conoscenza della richiesta del Chievo Verona. Parliamo di un ragazzo che si allena in pianta stabile con la prima squadra; la sua situazione non è piena competenza del settore giovanile. Guarino in organico mi farebbe molto comodo, però siamo contenti per lui se riuscirà ad approdare in una realtà di Serie A come il Chievo Verona. Sabato non ha giocato perché è stato fino a venerdì con il gruppo di Braglia, nella scorsa stagione ha debuttato in Serie B, nelle partite di Coppa Italia è andato in panchina contro il Frosinone ed è stato convocato anche per la sfida contro il Varese. Speriamo di dare sempre più giocatori alla prima squadra, è la nostra missione. I prossimi potrebbero essere il portiere Capuano (’97), il difensore Carillo (’96) e l’attaccante Elefante (’95). Meritano di essere seguiti con attenzione anche il difensore centrale Mileto (’95), il centrocampista Cardore (’96) (nelle mire del Genoa, ndr) e la seconda punta Marciano (’95), un piccolo Giovinco che ha girato l’Italia tra Napoli, Salernitana, Fiorentina e Pro Vercelli e può trovare a Castellammare la dimensione ideale”
Sabato scorso si è disputata la prima giornata del campionato Primavera. Come valuti il girone C? Che impressione ti hanno destato i primi risultati?
“Sarà un girone molto duro, equilibrato e divertente. I risultati roboanti di Lazio, Roma e Fiorentina non devono creare confusione; nelle fasi iniziali della stagione, l’analisi delle prestazioni deve tener conto di tanti fattori. Nella mia griglia schiero le romane e la Fiorentina davanti a tutte; la vittoria per 4-1 della squadra viola è un biglietto da visita importante soprattutto per il valore dell’avversario. Il Palermo ha schierato, infatti, vari elementi della formazione che ha raggiunto i play-off nella scorsa stagione: Aquino, Monteleone, Petermann, Malele ed altri. In seconda fascia inserisco Catania, Palermo, Napoli e Livorno, una squadra di cui si parla poco che ha recentemente vinto un torneo in Toscana, arrivando davanti alla Fiorentina. Alla prima giornata di campionato poi il Livorno ha battuto per 4-1 il Latina campione d’Italia nel campionato Berretti. Nel terzo gruppo ci sono le possibili outsiders e tra queste colloco anche la mia Juve Stabia”
Ciro Troise
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro