Riparte la Primavera. Inizia l’avventura di un Napoli tutto nuovo. Sempre con Saurini, fresco di rinnovo con contratto quinquennale, in panchina. Non ci sono più i vari Insigne, Novothny, Fornito, Palma, Nicolao, Allegra, Celiento, Crispino. Il testimone è stato lasciato ad altri protagonisti che cercheranno di non far rimpiangere quelli appena andati via. A farsi le ossa, come si suol dire. Chi in B, chi in Lega Pro, anche se c’è qualcuno ancora inc erca di sistemazione (vedi Novothny). Il club azzurro riparte da Genny Tutino. La star del gruppo. Il nuovo capitano da cui il Napoli si aspetta tanto. Ci saranno ancora per un altro anno gli esperti del ’96, oltre a Lasicki e Barone (’95). Quelli che già lo scorso anno riuscivano a ritagliarsi già spazio in Primavera. A partire da Niki Contini che sarà il portiere titolare di questa annata. Ma anche Palmiero, Gaetano e quel Romano che a Cesena ha stregato Rafa Benitez, ma che lo scorso anno faticava a trovare spazio con Fornito, Palma, Radosevic e gli stessi Palmiero e Gaetano avanti nelle gerarchie di mister Saurini. I nuovi protagonisti saranno Anastasio, Girardi, Mangiapia, Palumbo, Prezioso e tanti altri. Ai quali si aggiungeranno anche altri innesti. Tra cui Rubino e Luperto, presi nelle ultime ore.
Per il Napoli di Saurini si inizia subito col botto. Si vola a Formello. C’è la Lazio. I campioni d’Italia del navigatissimo allenatore Alberto Bollini, quasi un’istituzione in biancoceleste. Anche per la società romana spazio al rinnovamento. I corsi delle giovanili sono un po’ tutti così. Uno, al massimo due anni, e riparte un nuovo ciclo. In panchina, però, rimane Bollini. La Lazio si fida ciecamente di lui. E non potrebbe fare altrimenti. Dagli Allievi di Simone Inzaghi arrivano ben 13 innesti, che vanno ad aggiungersi ai vari Strakosha, Filippini, Serpieri, Luque, Pollace, Ilari, Pace, Silvagni, Antic, Paterni, Lombardi, Tounkara, Keita e Crecco. Ma sono tanti i nuovissimi innesti. Oikonomidis, trequartista australiano classe ’95 di origini greche. Seck, difensore senegalese classe ’96 con passaporto spagnolo. La Lazio lo ha acquistato dal Barcellona. Rakovac, centrocampista sloveno classe ’97. Borecki, mediano polacco classe ’97 ed Elez, centrocampista croato classe ’94, amico ed ex compagno all’Hajduk Spalato di Josip Radosevic, che farà da spola con la prima squadra. Tutti questi elementi si aggiungono a Minala, a lungo inseguito dal Napoli, ma che ora è in prova con la Lazio. Una squadra di livello assoluto che lotterà senz’altro per confermarsi campione d’Italia. A Rivisondoli in ritiro già c’è stato modo di apprezzare una squadra con tutte le carte in regola per un campionato da protagonista.
E’ tutto pronto. Domani riparte il campionato Primavera. E noi ve lo racconteremo…
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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