I segnali vanno verso un probabile addio, il più chiaro è giunto domenica scorsa quando De Laurentiis durante il discorso al San Paolo ha ringraziato Mazzarri e il suo staff per i quattro anni di lavoro compiuti. Le sorprese sono, però, dietro l’angolo; anche due stagioni fa sembrava vicina la separazione con Gasperini pronto ad insediarsi sulla panchina del Napoli ma fu poi trovato l’accordo nella sede della Filmauro.
Stavolta sembrano non esserci i margini, Mazzarri ha la proposta concreta della Roma e aspetta fino all’ultimo l’Inter, sperando che non arrivi la conferma di Stramaccioni. L’agente del tecnico di San Vincenzo, l’avvocato Bozzo, gli ha consigliato di aspettare in attesa anche che sia sciolto il nodo Cassano, che non ha un grande feeling con Mazzarri dai tempi della Sampdoria. Ad allontanare la pista nerazzurra ci sono anche i parametri economici del club di Moratti, restio ad accontentare le pretese di Mazzarri sull’ingaggio e sul profilo dei giocatori richiesti. La poetica della ricostruzione attira Mazzarri e potrebbe applicarla a Roma, visti i frequenti contatti tenuti dal mese di Aprile con Sabatini.
Mazzarri è la prima scelta della Roma ma anche il sogno di De Laurentiis che spera sempre nell’”happy end”, cioè nella permanenza dell’allenatore toscano sulla panchina del Napoli.
Il patron non è rimasto, però, fermo ad aspettare Mazzarri e si sta muovendo alla ricerca di un profilo all’altezza per sostituirlo. La prima scelta è Massimiliano Allegri che ha come obiettivo il rinnovo al Milan, ha già goduto delle avances della Roma ma la sua priorità è continuare l’ottimo lavoro svolto dalle parti di Milanello. Piace anche Guidolin, non sarebbe un problema liberarlo dall’Udinese visti gli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo ma l’allenatore veneto preferisce restare in Friuli, lontano dalle pressioni di una piazza caldissima come Napoli. Se salta Mazzarri, ci sono le suggestioni estere: Bielsa e Benitez su tutti. L’allenatore del Chelsea è il profilo più gradito, ci sono stati dei contatti con il suo entourage che potrebbero essere approfonditi nei prossimi giorni. Esperienza internazionale, mentalità vincente e capacità di valorizzare i giovani sono gli aspetti che arricchiscono il curriculum dell’ex Liverpool. L’ostacolo tra Benitez e il Napoli è il peso economico dei collaboratori, che costano esattamente il doppio rispetto a quelli di Mazzarri.
La suggestione straniera potrebbe convincere De Laurentiis a compiere quest’esborso economico ma si proverà innanzitutto a convincere Mazzarri. Non è un problema d’ingaggio, il patron del Napoli è arrivato a offrire anche quattro milioni al tecnico toscano ma di stimoli dettati dal progetto. Le garanzie tecniche sul mercato e un ruolo alla Ferguson con la possibilità di seguire la campagna acquisti sono gli argomenti che potrebbero far vacillare Mazzarri che, però, sembra voglia scegliere la via più facile di un ambiente da rilanciare.
Domenica sera ci sarà l’ultima partita di campionato contro la Roma, uno scherzo del destino visto il possibile futuro giallorosso di Walter Mazzarri, un’ipotesi che poteva avverarsi già due anni fa, ai tempi dei primi “mal di pancia” napoletani dell’ex allenatore di Reggina e Sampdoria. E’ difficile che arrivino notizie eclatanti all’Olimpico ma piuttosto sono attese novità lunedì dopo l’incontro decisivo tra De Laurentiis e Mazzarri, al termine anche dei quattro giorni previsti dall’ultimatum dato dal presidente in occasione della cena di fine stagione a Villa D’Angelo. Il Napoli nel frattempo è bloccato nella programmazione, in un’estate molto importante in cui si prepara il ritorno in Champions League.
Fonte: Ciro Troise per “Il Corriere del Pallone”
