Si allunga ancora l’imbattibilità interna del Napoli Carpisa Yamamay, che supera i ventotto mesi. Neanche il Tavagnacco, primo in classifica nella serie A femminile, è riuscito a vincere allo stadio Collana, l’impianto vomerese che è diventato la casa del calcio rosa. L’1-1 ha ribadito lo
La notte è fatta per segnare: e in quel tre x due che infiamma Napoli e la manda in estasi, c’è l’essenza d’una favola per grandi (Cavani) e «piccini» (Dzemaili), c’è la gloria bipartisan che arride alle star e ad una classe (teoricamente) operaia destinata
Non è solo l’attivo di bilancio (15 milioni di euro) che fa del Napoli una delle candidate a divenire uno dei club protagonisti del prossimo mercato: c’è soprattutto il tesoretto che la qualificazione in Champions (almeno 30 milioni) garantirà alle casse azzurre. Senza tener conto
Combattente innato, Campagnaro ha dovuto issare bandiera bianca, saltando la gara di Torino a causa degli effetti dell’altitudine. Alla nona presenza con l’Argentina, Hugo ha infatti patito, al pari dei suoi compagni, i 3600 metri d’altezza, nell’1-1 con la Bolivia. «È stato durissimo giocare a
Rosati 6 – L’ordinaria amministrazione, gestita in scioltezza. Incolpevole. Gamberini 6 – La girandola offensiva del Toro gliene manda addosso uno diverso ad ogni azione, se la sbriga senza scomporsi. Cannavaro 6,5 – La padronanza e l’autorevolezza d’un capitano che non indietreggia mai. I danni sono altrui. Britos
Una serata da ricordare per sempre. Segna una tripletta Dzemaili, colpisce tre volte la sua veccchia squadra e per rispetto dei vecchi tifosi non esulta. Il centrocampista azzurro colpisce tre volte e sempre alla stessa maniera con inserimenti da dietro, il primo da angolo di
Vittoria da impazzire per il Napoli che domina, si fa recuperare ed è costretta ad affidarsi ad un Cavani stanco dal viaggio in aereo ma mai troppo per insaccare il pallone e diventare il quarto miglior realizzatore della storia del Napoli. Un Dzemaili da urlo
Pazzo e bellissimo il Napoli che straripa sul campo del Torino (5-3) in una partita da luna park rispondendo da grande squadra alla vittoria del Milan sul campo del Chievo (1-0) e così difendendo il secondo posto (ancora +2 sui rossoneri). Tre gol di Dzemaili
Cavani, fortissimamente Cavani. Un’altra doppietta decisiva, due reti belllissime per firmare la splendida rimonta del Napoli. Dopo il giro del mondo, entrato dalla panchina, risulta decisivo come sempre, anzi ancora di più. Due reti, la grande festa con i tifosi azzurri, la carica al fischio
Poi verranno i giorni del mercato e qualcosa accadrà: però, per il momento, i sogni son desideri e anche tracce di quel che succederà, segnali da lanciare all’universo calcio per dare un cenno della propria esistenza. Chissà cosa sarà di Cavani: perché settanta milioni lordi
Si allunga ancora l’imbattibilità interna del Napoli Carpisa Yamamay, che supera i ventotto mesi. Neanche il Tavagnacco, primo in classifica nella serie A femminile, è riuscito a vincere allo stadio Collana, l’impianto vomerese che è diventato la casa del calcio rosa. L’1-1 ha ribadito lo
La notte è fatta per segnare: e in quel tre x due che infiamma Napoli e la manda in estasi, c’è l’essenza d’una favola per grandi (Cavani) e «piccini» (Dzemaili), c’è la gloria bipartisan che arride alle star e ad una classe (teoricamente) operaia destinata
Non è solo l’attivo di bilancio (15 milioni di euro) che fa del Napoli una delle candidate a divenire uno dei club protagonisti del prossimo mercato: c’è soprattutto il tesoretto che la qualificazione in Champions (almeno 30 milioni) garantirà alle casse azzurre. Senza tener conto
Combattente innato, Campagnaro ha dovuto issare bandiera bianca, saltando la gara di Torino a causa degli effetti dell’altitudine. Alla nona presenza con l’Argentina, Hugo ha infatti patito, al pari dei suoi compagni, i 3600 metri d’altezza, nell’1-1 con la Bolivia. «È stato durissimo giocare a
Rosati 6 – L’ordinaria amministrazione, gestita in scioltezza. Incolpevole. Gamberini 6 – La girandola offensiva del Toro gliene manda addosso uno diverso ad ogni azione, se la sbriga senza scomporsi. Cannavaro 6,5 – La padronanza e l’autorevolezza d’un capitano che non indietreggia mai. I danni sono altrui. Britos
Una serata da ricordare per sempre. Segna una tripletta Dzemaili, colpisce tre volte la sua veccchia squadra e per rispetto dei vecchi tifosi non esulta. Il centrocampista azzurro colpisce tre volte e sempre alla stessa maniera con inserimenti da dietro, il primo da angolo di
Vittoria da impazzire per il Napoli che domina, si fa recuperare ed è costretta ad affidarsi ad un Cavani stanco dal viaggio in aereo ma mai troppo per insaccare il pallone e diventare il quarto miglior realizzatore della storia del Napoli. Un Dzemaili da urlo
Pazzo e bellissimo il Napoli che straripa sul campo del Torino (5-3) in una partita da luna park rispondendo da grande squadra alla vittoria del Milan sul campo del Chievo (1-0) e così difendendo il secondo posto (ancora +2 sui rossoneri). Tre gol di Dzemaili
Cavani, fortissimamente Cavani. Un’altra doppietta decisiva, due reti belllissime per firmare la splendida rimonta del Napoli. Dopo il giro del mondo, entrato dalla panchina, risulta decisivo come sempre, anzi ancora di più. Due reti, la grande festa con i tifosi azzurri, la carica al fischio
Poi verranno i giorni del mercato e qualcosa accadrà: però, per il momento, i sogni son desideri e anche tracce di quel che succederà, segnali da lanciare all’universo calcio per dare un cenno della propria esistenza. Chissà cosa sarà di Cavani: perché settanta milioni lordi
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