Come era facile attendere già dagli albori di questa stagione, che volge (relativamente) alla sua conclusione, l’Ischia Isola Verde domina il Girone H del campionato nazionale dilettanti e, con 5 turni d’anticipo, stacca il pass per la Lega Pro. Gli isolani, guidati da Sasà Campilongo, allenatore abituato a palcoscenici professionistici, ha monopolizzato il campionato con 77 punti in 29 giornate, vincendo addirittura 25 incontri e, dato quasi spaventoso, perdendone appena due, l’ultimo dei quali datato ottobre 2012. A sancire il meritato ritorno della compagine ischitana tra i pro è stata quest’oggi la vittoria di misura in casa col Pomigliano, vittoria arrivata allo scadere grazie alla rete di Rainone su rigore. Tra gli artefici principali della promozione, oltre al già citato mister Campilongo ed alla squadra tutta (esempio di coesione e voglia di vincere), è doveroso ricordare delle individualità di spicco quali il portierone Mennella (per lui appena 15 reti subite in 26 incontri disputati), l’insuperabile centrale difensivo Mattera, il mastino di centrocampo Ausiello, il bomber Masini e i due talenti Armeno e (soprattutto) Evan Cunzi, cresta moicana e rapidità e tecnica da categoria sicuramente superiore. Per l’Ischia dei record, ormai, le ultime cinque di campionato saranno vera e propria formalità: una vetrina, magari, per chi, come l’ex Napoli Mora, ha giocato un pò di meno; ma guai a parlare di campionato finito: ci sono ancora tanti record da poter aggiungere all’ album dei ricordi di una stagione già di per se fantastica.
A cura di Mirko Panico
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