E’ la madre di tutte le partite. Un match sentito, atteso sin da Luglio, quando in una delle calde giornate estive la Lega stila i calendari. I tifosi mettono in evidenza la data, la ricordano e la trasformano in ricorrenza importante. Una festa. E quando è festa a Napoli lo si avverte per le strade. Napoli-Juventus, non una partita come le altre. Una sfida tra due nemiche, protagoniste di una rivalità sportiva eterna. E, come tutte le grandi sfide, tanti sono gli incontri, gli scontri, gli incroci. Negli ultimi anni Napoli e Juventus non si sono affrontate e confrontate solo in campo, ma anche al di fuori del terreno di gioco, a distanza, sul mercato. Tra apprezzamenti, interessamenti, dibattiti, aste. Quante volte abbiamo assistito a Napoli-Juve.
Tra i protagonisti di questa sfida c’è sicuramente Giorgio Chiellini per il quale Mazzarri più di una volta ha speso belle parole. “Stravedo per lui, mi piacerebbe allenarlo”. Queste le parole del tecnico al quale lo stesso Chiellini ha dimostrato riconoscenza in più di un’occasione per averlo ‘svezzato’ a Livorno.
Un altro è Hugo Armando Campagnaro. L’azzurro che poteva diventare bianconero. L’argentino andrà via da Napoli a fine stagione, direzione Inter. Ma prima di trovare l’accordo con Moratti, il difensore della Seccion ha avuto qualche contatto anche con la Juventus. Marotta, che da Piacenza lo portò a Genova ai tempi della Samp, lo aveva messo nel mirino per rinforzare la difesa bianconera. Ma alla fine non se n’è fatto nulla.
Le sfide del mercato, però, non si riducono a Campagnaro, ma spaziano tra Vidal, Inler, Armero, fino ad arrivare a Vucinic, Cavani e Quagliarella. Il Napoli nell’estate del 2011 aveva messo gli occhi su Arturo Vidal. Il centrocampista che col Bayer Leverkusen aveva impressionato Bigon e Mazzarri, era stato individuato come un tassello importante per la Champions League. Il Napoli va vicinissimo al suo acquisto, ma poi spunta la Juve. Un’offerta maggiore ed un ingaggio più allettante indussero il cileno a sposare il progetto bianconero.
Storia diversa per Gokhan Inler, inseguito e corteggiato dal Napoli per oltre un anno e mezzo. Il club di De Laurentiis lo strappò all’Udinese per circa 16 milioni di euro. La società di Agnelli provò a soffiare lo svizzero al Napoli, ma il gentlemen’s agreement tra Pozzo e De Laurentiis allontanò le ambizioni bianconere.
Nell’estate in cui Vidal andava alla Juventus ed Inler al Napoli, Mirko Vucinic dichiarava terminato il suo ciclo alla Roma. L’attaccante montenegrino piace molto a Mazzarri che lo segnala alla società per rinforzare l’attacco ed affiancarlo a Lavezzi e Cavani. Ma, così come Vidal, la Juve riesce ad aggiudicarselo sborsando 15 milioni e con 2,7 milioni di ingaggio al calciatore.
Altro giocatore, altra storia. Pablo Estifer Armero sembrava poter dar vita ad un’autentica asta nell’estate. Su di lui, nemmeno a dirlo, Napoli e Juve, intenzionate a rinforzare la rosa con un esterno sinistro di valore. Arrivato allo scorso 31 Agosto, però, l’esterno colombiano rimane all’Udinese alla corte di Francesco Giudolin. Il tecnico, però, gli preferisce Pasquale ed il mancino classe ’87 finisce ai margini. Nel mercato di riparazione il Napoli lascia partire Dossena e si fionda proprio su Armero, sul quale la Juve aveva un po’ ceduto. Il colombiano diventa azzurro lo scorso 9 Gennaio.
Ma come non ricordare l’estate del 2010. E’ il 26 Agosto, il giorno di Elfsborg-Napoli, gara di ritorno del preliminare di Europa League. C’è una notizia che turba l’ambiente: Fabio Quagliarella , bandiera azzurra, è vicinissimo alla Juventus. E’ una notizia che scuote un po’ tutti, ma che trova conferme nelle scelte di formazione di Walter Mazzarri. L’attaccante di Catellammare di Stabia diventa bianconero il giorno successivo, tra lo stupore di tutti. I tifosi da allora non hanno ancora perdonato colui che un anno prima aveva promesso amore eterno all’azzurro. Ma hanno fatto in fretta a dimenticarlo grazie ad Edinson Cavani. Trasferitosi dal Palermo al Napoli qualche mese prima, si configura sin da subito come il vero top player del Napoli. Attualmente è uno dei giocatori più forti d’Europa. La Juventus non ha mai nascosto l’interesse per il Matador. “Dateci Cavani e solleveremo il mondo”. Lo dicono quei tifosi bianconeri che individuano nell’attaccante uruguaiano il potenziale botto di mercato di Beppe Marotta. Lo stesso Marotta che stava per convincere Walter Mazzarri a trasferirsi a Torino. Il tecnico, affascinato da questa ipotesi stava per cedere alle avance della Juve nello scorso 2011. Ma alla fine De Laurentiis ed il tecnico toscano si chiarirono e trovarono il giusto compromesso per non porre fine al loro connubio.
Insomma, di certo non mancano i contenuti in quello che si preannuncia match scudetto. Intanto Napoli-Juventus è già iniziata. In realtà non è mai finita. Ma non chiamatela partita…
A cura di Stefano D’Angelo
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